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Il
nostro pianeta è un forno a microonde
Come
finora documentato, i dispositivi radio e le reti di comunicazione rappresentano
la vera base dello stato di polizia statunitense. La fiorente infrastruttura
radio della Gestapo è data da decine di migliaia di torri di comunicazione
gigantesche, centinaia di migliaia di minuscoli trasmettitori radio e da una
rete sempre più crescente di minuscoli sensori sistematicamente posizionati
dentro e sopra ogni cosa nell’ambiente che ci circonda. Tutti questi
trasmettitori o ricevitori generano radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti
e microonde a kilohertz, megahertz o gigahertz di frequenza. Con migliaia
di satelliti commerciali e militari che sparano microonde sulla terra, l’umanità
si ritrova a fluttuare in un insapore, inodore, invisibile e denso mare di
frequenze elettromagnetiche tossiche, cancerogene, capaci di alterare le funzioni
cerebrali e pressoché impossibili da valutare e monitorare per i profani.
Entrambe
le calotte polari si stanno sciogliendo e i nostri inverni diventano ogni
anno pericolosamente più caldi (10). Il nostro pianeta è formato
d’acqua. Le microonde agitano e riscaldano le molecole dell’acqua.
Le forze armate statunitensi porteranno presto a 180 il numero dei trasmettitori
HAARP usati per far bollire sul serio la ionosfera - ovvero lo strato più
alto dell’atmosfera terrestre (11) carico di ioni. Negli ultimi otto
anni tonnellate di particelle metalliche, incluse quelle di bario, sono state
scaricate nell’atmosfera dalle scie chimiche (12). Il bario scalda e
fa seccare l’atmosfera, causando siccità. Se le forze armate
utilizzano le particelle contenute nelle scie chimiche per espandere l’imminente
tecnologia radar (13), queste particelle non potrebbero anche essere utili
per allargare le comunicazioni commerciali e dello stato di polizia? Indubbiamente
non è una coincidenza il fatto che il folle progetto HAARP, le scie
chimiche nocive, la diffusione su larga scala della tecnologia wireless e
l’incalzante riscaldamento globale siano tutti esplosi sulla scena simultaneamente
- nel corso degli ultimi 15 anni. Il nostro pianeta e l’atmosfera sono
diventati un forno a microonde gigante, mentre i gas serra continuano a bruciare.
Gli
esperti dicono che i trasmettitori terrestri a radio frequenza e microonde
stanno aumentando del 15% l’anno. E non c’è limite ai piani
del dittatore di aggiungerne altri. Come possiamo calcolare l’ulteriore
smog elettromagnetico che verrà apportato dal programma del Ministero
dei Trasporti, secondo il quale a partire dal 2010 le case automobilistiche
dovranno installare a bordo di ogni nuova autovettura dei sistemi di rilevamento?
Per il 2015 le onde radio, sparate da 57 milioni di vetture, trasmetteranno
automaticamente informazioni sul percorso ai voraci computer del Ministero
dei Trasporti del Grande Fratello (14). Il laboratorio di ricerca della Intel,
con sede a Seattle, ha svelato fino a che punto i pianificatori totalitari
stiano considerando il business dei sistemi di tracciatura, e fa sapere che
sia gli enti commerciali che quelli governativi arriveranno un giorno a definire
con esattezza la nostra posizione e i nostri movimenti con l’aiuto di
radiofari a microonde onnipresenti, in grado di decifrare i nostri numeri
di cellulare a distanza. Quelli che ci tengono d’occhio dedurranno allora
dalla nostra posizione cosa stiamo facendo e acquistando (forse anche pensando?)
(15).
Le
radiazioni da kilohertz, megahertz e gigahertz di frequenza sono tra le più
pericolose note all’uomo. Sia in ambito medico che industriale non è
mai stato stabilito per l’uomo un livello limite di esposizione a queste
radiazioni artificiali, modulate e pulsate. Ci sono tuttavia migliaia di studi
che danno prova del fatto che queste emanazioni siano mortali per tutti gli
esseri viventi e per le loro biosfere.
Lo
scopo di questo articolo è di documentare le terribili conseguenze
sulla salute derivanti dalla nostra sempre più crescente esposizione
alle radiazioni usate dallo stato di polizia e per scopi commerciali. Test
medici ed empirici dimostrano che stiamo diventando più fiacchi dal
punto di vista fisico ed intellettuale e terribilmente malati a causa di onde
a radio frequenza che non possiamo vedere, toccare, annusare o assaporare.
Gli stolti Statunitensi che acconsentiranno a venire impiantati con chip d’identificazione
e di tracciamento patiranno in modo più atroce. Milioni di persone,
già assuefatte ai cellulari che vomitano microonde, ai portatili, a
congegni con i propri dati personali e a dispositivi d’intrattenimento
che tengono stretti alla loro testa e al loro corpo, quasi non proveranno
avversione filosofica o morale all’idea di venire dotati di chip sottocutanei.
Tuttavia, per i più giudiziosi, passeremo qui in rassegna i dati cruciali
di alcune ricerche che, se presi sul serio, possono salvare le nostre vite
e rafforzare la nostra decisione di rifiutare il sistema di tracciatura sottocutaneo
voluto dai fascisti, costi quel che costi.
Il
nostro studio di partenza
Iniziamo
con l’attacco radioattivo condotto dai sovietici contro l’ambasciata
statunitense a Mosca in Russia. Quel tragico episodio è della massima
importanza per comprendere gli effetti che le radio frequenze e le microonde
possono avere sul corpo umano. A partire dal 1953 e fino agli anni ’70
i Sovietici utilizzarono radiazioni di microonde per fiaccare ed inebetire
lo staff dell’ambasciata. In successione due ambasciatori statunitensi
si ammalarono di cancro e un terzo sviluppò una sorta di forma di leucemia
con perdita di sangue dagli occhi. Almeno 16 donne appartenenti al gruppo
dell’ambasciata svilupparono un tumore al seno. I tessuti di seno, occhi
e testicoli sono i più sensibili alle radiazioni. Molti membri dello
staff soffrirono anche di disturbi al sistema immunitario, alta concentrazione
di globuli bianchi nel sangue, alterazioni cromosomiche, stanchezza cronica,
vista annebbiata, problemi alle cataratte e dolori muscolari. Questi sintomi
sono generalmente conosciuti come sindrome da microonde (16).
I
funzionari statunitensi erano al corrente fin dall’inizio dell’attacco
sovietico, ma per 10 anni non avvisarono lo staff dell’ambasciata poiché,
come i sovietici, la CIA era interessata a studiare gli effetti dell’irradiazione
sul corpo umano (17). Mentre monitorava il piano sovietico, la CIA lanciò
il Progetto Pandora e nefasti progetti paralleli come il TUMS, il MUTS e il
BAZAR, alcuni dei quali coinvolgevano le forze militari. Questi intrepidi
autori di diavolerie documentarono gli orribili effetti delle radiazioni a
radio frequenze e microonde sia sugli animali che sugli esseri umani.
Appresero
che gli effetti collaterali diventano evidenti molto tempo dopo l’esposizione,
a volte dopo dieci anni o anche più (18).
Scoprirono
che i soggetti esposti e la relativa prole mostravano una drastica perdita
d’intelligenza (19).
Appresero
che le microonde generano armi efficienti, come i grotteschi “bottoni”
a radio frequenza che attualmente vengono usati contro gli Iracheni (20) e
i mortali sistemi di negazione attiva a 95 gigahertz di frequenza, approntati
per rafforzare la legge marziale e locale (21).
Grazie
ai dati raccolti a Mosca e ai suoi 50 anni di ricerca, Fegdov sa senz’altro
che le radiazioni di microonde emesse dai sistemi di comunicazione statunitensi
e dalle reti di sorveglianza che sfruttano la tecnologia wireless alla fine
ci faranno ammalare tutti e faranno morire prematuramente molti di noi. Ecco
ciò che non sanno i milioni di Statunitensi che adorano la tecnologia
wireless:
I
Russi bersagliarono lo staff dell’ambasciata di Mosca con microonde
da 2.4 gigahertz di frequenza – la stessa emessa dai cellulari, dai
cordless usati a casa, dai computer portatili e dai sistemi di rete senza
fili che ora irradiano il nostro corpo, la nostra casa, il nostro posto di
lavoro e le nostre scuole in tutto il paese. Alcuni telefoni emettono 5.8
gigahertz di frequenza, una quantità che è di gran lunga più
mortale rispetto a 2.4 gigahertz.
I
Russi usarono principalmente un’intensità di energia di soli
5 microwatt per cm², diretta sulla facciata ovest dell’ambasciata.
La maggior parte delle persone all’interno dell’edificio ricevette
circa 1/50 di quella quantità o 0.1 microwatt per cm². La Commissione
Federale per le Comunicazioni ha stabilito come limite di sicurezza 580 microwatt
per cm², permettendo così al governo e all’industria di
irradiarci con un’intensità di energia 100 volte superiore rispetto
a quella usata contro i funzionari e lo staff dell’ambasciata di Mosca.
I
Russi dirigevano le radiazioni contro l’ambasciata solo 9 ore al giorno
a differenza dei ripetitori per cellulari, dei trasmettitori e dei sistemi
di rete wireless che emanano radiazioni a megahertz e gigahertz d’intensità
dentro le case, nei quartieri e negli uffici 24 ore al giorno (22).
I
livelli di esposizione mortali
I
Russi avevano ben capito che una minima quantità di microonde può
causare seri problemi di salute e la morte. In Russia i livelli consentiti
di esposizione pubblica alle microonde sono 100 volte più bassi che
negli Stati Uniti. Gli standard consentiti in Cina lo sono ancora di più.
In Austria non si superano gli 0,1 microwatt per cm², in contrasto con
i livelli da genocidio consentiti in Gran Bretagna, dove vengono permesse
fustigate da 5.800 microwatts per cm². Ciò fa comodo allo stato
di polizia di Tony Blair, caratterizzato da una sorveglianza fanatica, che
supera anche gli Stati Uniti in materia di repressione e raggio d’azione,
con le sue radiazioni mortali emesse dai sistemi di comunicazione TETRA [TErrestrial
Truncked Radio, un moderno sistema radiomobile privato e pubblico ad accesso
multiplo, ndt] usati dalla polizia (23).
La
“Federal Communications Commission” (FCC) [Commissione Federale
americana delle Comunicazioni, che fissa le norme per la riduzione del livello
di disturbo di energia elettrostatica emessa da strumenti elettrici, ndt],
che permette una così indulgente esposizione alle radiazioni, dovute
per la maggior parte a fonti di trasmissione statunitensi, è data da
un gruppo di incompetenti che incoraggia le aziende di telecomunicazioni e
radiodiffusione, che invece dovrebbe controllare. Il “Center for Public
Integrity” [Centro per l’Integrità Pubblica, ndt] ha scoperto
che i funzionari della FCC vengono allettati dalle aziende con degli extra,
quali costosissimi viaggi a Las Vegas (24). Gli standard della FCC si basano
sulla teoria obsoleta secondo la quale l’unico rischio derivante dall’esposizione
a radio frequenze e microonde è rappresentato dall’eccessivo
riscaldamento dei tessuti (effetti termici). Tuttavia esiste una quantità
tale di documentati effetti non-termici nocivi che persino l’Ente Statunitense
per la Tutela Ambientale (EPA) ha affermato che è tempo di prendere
in considerazione gli effetti non-termici ed aggiornare gli standard. La FCC
ammette che i suoi standard si basano su raccomandazioni fatta da parte di
organizzazioni influenzate da esponenti delle lobby militari ed industriali
– molti dei quali naturalmente non vorrebbero nessuna restrizione in
merito all’uso di radiazioni di radio frequenze e microonde (25). I
limiti di esposizione fissati dalla FCC sono così alti che nulla importa
quanto Fedgov e l’industria vadano ad aggiungere al nostro carico di
radiazioni perché rispetterà sempre gli standard.
Lo
stesso vale per le direttive della FCC relative al SAR [Specific Absorption
Rate, Tasso Specifico di Assorbimento, ndt] per i telefoni cellulari. Il SAR
quantifica l’assorbimento di radiazioni da parte del cervello. Gli standard
del SAR sono stati calcolati usando dei pupazzi con teste di acqua e zucchero
(26). Secondo alcune notizie date dal magazine d’informazione 20/20,
i cellulari superano spesso le pericolosissime classificazioni del SAR, elencate
comunque nelle loro etichette (27). Studi svedesi mostrano che i topi subiscono
danni cerebrali se esposti al livelli di SAR 800 volte inferiori rispetto
agli standard concessi dalla FCC (28).
La
FCC non ha né i soldi né il potere di controllare se le installazioni
wireless di tutta la nazione siano o meno in conformità con i suoi
standard. Ammette che raramente vengono eseguiti dei test fisici per verificare
tale conformità e tanto meno s’impegna per indurre le aziende
ad auto controllarsi (29). La FCC afferma che è inverosimile che molti
impianti wireless espongano l’uomo a livelli di radiofrequenze superiori
a quelli previsti dalle normative, in questo modo gli operatori di questi
sistemi sono esentati dall’eseguire i controlli di routine. La FCC è
così indifferente alla questione dell’esposizione pubblica alle
radio frequenze e alle microonde che, se un candidato desiderasse emettere
delle radiazioni che superano gli standard della FCC stessa, i suoi membri
si limiterebbero ad avviare le procedure ufficiali di valutazione ambientale
(30).
I
livelli di emissione dei trasmettitori si basano esclusivamente su modelli
informatici fatti dall’industria al momento della loro applicazione.
Nessuno sa quali siano realmente le attuali emissioni di radiazioni da parte
di ripetitori e antenne statunitensi. Tuttavia, noi abbiamo a disposizione
alcuni importanti indizi che ci ha fornito un esperto di radiazioni, il Prof.
Bill Curry, brillante e famoso scienziato che ha perfezionato la sua esperienza
lavorando come ingegnere per i laboratori di Argonne e Livermore. Come consulente
privato, il dott. Curry ha attraversato la nazione allo scopo di monitorare
le case e i quartieri dove vivono persone ora gravemente malate a causa dei
trasmettitori per microonde. Nel 2000, Curry riferì di aver trovato
delle case poste nelle vicinanze di ripetitori in cui le radiazioni presenti
nell’ambiente arrivavano a 65-70 microwatts per cm² (31). Le persone
che vi abitavano erano molto malate. Alcune lasciavano le loro case e dormivano
in macchina per trarre un po’ di sollievo. La situazione in tutta la
nazione è oggi sicuramente peggiore.
La
nascita della tecnologia wireless
Negli
anni ’90 l’industria e il governo avviarono la costruzione di
un’infrastruttura nazionale per le comunicazioni senza fili, in grado
di dare man forte allo stato di polizia e sorveglianza. Tuttavia i cittadini,
con l’aiuto dei loro governi locali, ostacolarono efficacemente i piani
a lungo termine del Grande Fratello, opponendo resistenza all’installazione
di ripetitori sui terreni dei loro quartieri, dove le emissioni di microonde
sarebbero state nocive. Perciò la lobby delle telecomunicazioni e la
sua mascotte, il Senatore John McCain, fecero approvare attraverso il Congresso
il Telecommunications Act del 1996. La sezione 704 (II) (B) (iv) della legge
precisa che: “Nessun governo statale o locale può regolare il
posizionamento, la costruzione e la modifica di servizi wireless privati sulla
base degli effetti che le emissioni di radio frequenze possono avere sull’ambiente,
nella misura in cui tali servizi sono conformi alle norme previste dalla Commissione
in materia di emissioni”.
Questa
legge ha virtualmente tolto ai cittadini e ai governi locali la possibilità
di bloccare la collocazione di ripetitori, conferendo al governo e all’industria
l’assoluto e indiscusso potere di erigere il suo stato di sorveglianza
nella totale indifferenza nei confronti dell’impatto sulla salute e
l’ambiente.
Le
persone con un minimo d’intelligenza sono preoccupate. Per esempio,
l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco (IAFF), non vuole che
siano installati dei trasmettitori wireless nelle strutture dei vigili del
fuoco. L’Associazione afferma che trasmettitori wireless funzionanti
a tutto spiano 24 ore su 24 possono mettere in serio pericolo le vite dei
pompieri, grazie alle norme obsolete della FCC (32). Un gruppo cospicuo di
scienziati e ingegneri, tra i quali anche i membri del sindacato “Communications
Workers of America” [Lavoratori statunitensi nel settore delle Comunicazioni,
ndt], hanno avviato una causa negli anni ’90. Speravano che la Corte
Suprema rivedesse sia le normative obsolete della FCC in materia di esposizione
sia la legittimità di impedire ai governi locali e statali di considerare
i rischi per l’ambiente e la salute legati ai trasmettitori wireless.
Nel 2001 la Corte Suprema si rifiutò di esaminare la causa (33). Così
il gruppo presentò una petizione alla FCC in cui chiedeva che venissero
presi in considerazione i risultati degli studi scientifici più recenti,
e che le normative in materia di esposizione venissero adeguate agli standard
attuali (34). Naturalmente la FCC si fece beffe della proposta (35). Dal 2001
sono stati presentati in Congresso tre progetti di legge con la richiesta
di aggiornare le normative in materia di esposizione. Questi progetti di legge
non hanno dato alcun risultato grazie al più corrotto Congresso nella
storia del paese. In questo modo lo stato di polizia statunitense porta avanti
il libero mercato delle radiazioni senza alcuna responsabilità.
La
sindrome da microonde
I
livelli di radiazione nell’ambiente e l’uso frenetico di dispositivi
wireless privati sono in continuo aumento. Di conseguenza, milioni di Statunitensi
soffrono della “Sindrome da Microonde”. I parametri di questa
malattia sono descritti nel Freiburg Appeal, un documento firmato da oltre
2000 medici tedeschi (36). Il documento descrive la sindrome da microonde
così come è stata contratta dalla popolazione tedesca attraverso
i loro trasmettitori wireless, i cellulari e i telefoni cordless di casa.
I medici dicono che stanno riscontrando un drammatico aumento di malattie
croniche e gravi, in particolar modo:
Dopo
aver condotto uno studio generale su centinaia di francesi che vivevano a
ridosso di trasmettitori per microonde, cinque scienziati francesi hanno riscontrato
gli stessi sintomi, inclusi nausea, affaticamento, problemi di memoria e cardiovascolari
(37).
Due
terzi degli statunitensi sono in sovrappeso. L’obesità e il metabolismo
lento, così diffusi in tutta la nazione, sono i segnali caratteristici
di un cattivo funzionamento della tiroide. È provato che le radiazioni
di microonde producono sul cervello effetti quali il rallentamento o l’arresto
della produzione da parte della ghiandola pineale dell’ormone stimolante
tiroideo (TSH), determinando così una drastica riduzione degli ormoni
tiroidei T4 e T3 (38). Gli strumenti di misurazione impiegati dimostrano che
i telefoni wireless spesso fanno filtrare le radiazioni attraverso il microfono
e da qui raggiungono i tessuti sensibili alle radiazioni posti sul collo e
sulla ghiandola tiroidea.