1) Frittelle magre di erbe amare
Prendere una scodella e mezza di farina bianca, un bicchiere di vino
bianco, 60 grammi di olio di oliva, acqua sufficiente a impastare
la farina, un poco di zafferano, 100 grammi di uva passa, un pugno
di erba amara (erba maresima, o Chrysanthemum parthenium, tritata
minutamente. Incorporare ogni cosa assieme e mescolare bene. In una
padella con abbondante olio bollente, gettare le frittelle ottenute
con una cucchiaiata di impasto. Una volta ben cotte coprirle o di
miele o di zucchero.
E' la cosiddetta "peverina" delle sagre venete, una ciambella
piccante che invoglia a bere vino generoso. Con l'aggiunta del cumino
è confezionata anche nel Tirolo.
2) Ciambelle di latte e zucchero
Prendere 500 grammi di farina bianca, 2 bicchieri di latte, 200
grammi di zucchero, 6 uova, 150 grammi di burro, sale. Mescolare
il tutto molto bene. Formare con questo impasto abbastanza consistente
delle ciambelline, della grandezza che vorrete, e lasciarle riposare
per 2 ore. Far bollire dell'acqua e gettarvi a cuocere le ciambelle.
Come verranno in superficie, togliere dall'acqua bollente e porle
in acqua fredda. Metterle a cuocere in forno, non troppo caldo,
fino a biscottare le chiare. Nell'impasto, si possono aggiungere
semi di anice, oppure pepe macinato fino.
3) Riso alla turchesca
Prendere 450 grammi di riso bello bianco, metterlo in una pentola
con mezzo litro di latte grasso, 150 grammi di zucchero 150 grammi
di burro fresco, sale, acqua di rosa e far cuocere a fuoco lento
per 40 minuti. Unire due tuorli d'uovo mescolando bene. Ritirare
dal fuoco e mettere in uno stampo a ciambella debitamente unto.
Porre in forno caldo a brustolare leggermente. Coprire di zucchero,
cannella, servire caldo, oppure anche tiepido o freddo.
Tutti i diversi dolci popolari a base di pane, come il "maccafame",
l' "onto bisonto", la "torta nicolotta", ed
altri, pur con qualche variante aggiuntiva, provengono da questa
antica ricetta.
4) Torta di pane
Prendere 4 pani, biscottarli bianchi e grattugiarli, porli ad ammorbidire
in buon brodo. Separatamente, sciogliere 150 grammi di burro, 150
grammi di miele, facendoli billire assieme. Versare questo composto
sul pane ammorbidito, lasciare raffreddare e passare al setaccio.
Aggiungere zucchero, 150 grammi di ricotta sfusa, cannella, poco
pepe, tre uova. Incorporare mescolando molto bene. Porre il composto
sul fondo di una pentola, e stendere del burro ben fuso su tutto
lo strato. Completare con l'impasto. Porre a cuocere in forno o
sul fuoco. Poco prima di estrarre, cospargere ancora di zucchero.
Terminare la cottura. Consumare bollente, tiepido o freddo.
La diffusione delle minestre d'orzo caratterizza la cucina mitteleuropea
fino ai nostri giorni.
5) Minestra d'orzo passato
Prendere dell'orzo pilato, farlo cuocere in brodo grasso fino a
che sia ben tenero. Metà dell'orzo bollito, passarlo al setaccio.
Preparare un petto o due di cappone bollito e ben pestato nel mortaio.
Unire il tutto assieme aggiungendo zucchero, spezie, erbe aromatiche,
acqua di rosa, cuocere mescolando. Servire nelle terrine su fette
di pane fritto nel grasso (olio, burro o strutto).
6) Pastello sfogliato
Con circa 500 grammi di farina bianca, sei tuorli d'uovo, 60 grammi
di zucchero, 90 grammi di burro fuso, un bicchierino di acqua di
rosa, fare un impasto ben amalgamato. Tirarlo sottile con le mani
e tagliarlo con la rotellina dentata in tondo. Ripetere l'operazione
con il resto dell'impasto, per sei volte, così da ottenere
sei sfoglie tonde. Porre in una padella una sfoglia un po
più grande della padella, ungerla, cospargerla di zucchero
e cannella e poi aggiungervi sopra un'altra sfoglia. Da due piccioni,
arrostiti ben lardellati, disossati, prendere la carne resa minuta
e formare uno strato sopra la sfoglia. Cospargere leggermente ancora
di zucchero e cannella. Dopo aver posto le quattro sfoglie in una
padella una sull'altra e averle ricoperte una da una di formaggio
grasso in fettine sottili, cospargere ancora leggermente di zucchero
e cannella e grasso per cuocere. Porre nel forno e come sarà
quasi cotto, estrarre il pastello, fare un buco nella parte superiore,
introducendo 90 grammi di mandorle schiacciate impastate con due
tuorli d'uovo e qualche goccia di agresto. Riporre nel forno, dopo
aver coperto il buco con la crosta tolta, e cucinare per almeno
altri 15 minuti.
E dal '600 un assaggio di:
Lasagne ai formaggi e cannella
Ingredienti: 3 uova, farina e acqua, 50 grammi di parmigiano grattugiato,
50 grammi di provolone dolce a fettine, una mozzarella di 100 grammi
a fette, 50 grammi di caciocavallo piccante stagionato, 75 grammi
di burro, 1 cucchiaio di zucchero mescolato ad un pizzico di cannella.
Lavorare la pasta e tagliarla a pezzi di 4 dita per lato, farla
cuocere al dente in acqua salata e stenderla su una tovaglia perché
asciughi, ma non completamente. In una teglia da forno unta di burro
disporre un primo strato con fiocchi di burro e un poco di zucchero
e cannella. Continuare fino ad esaurimento; sull'ultimo strato di
pasta piccoli pezzetti di burro. Cuocere fino a gratinatura leggera.
Oca al coppo
Ingredienti: Un'oca, 150 grammi di pancetta o prosciutto grasso
a fette, 1 mazzetto di erbe odorose, sale, pepe, noce moscata, 3
chiodi di garofano, zafferano, 500 grammi di farina, poco olio.
Impastare la farina col sale e poca acqua, ottenendo un'impasto
molto duro. Ungere uno stampo e foderarlo con quasi tutto l'impasto
e le erbe. Tagliare l'oca in tanti pezzi, eliminando testa, collo,
zampe e pelle. mescolare le spezie e lo zafferano in un piatto e
passarci i pezzi d'oca. Fasciare ogni pezzo con il prosciutto e
collocarli uno accanto all'altro e poi sopra nella scatola di pasta,
cospargendo il tutto con le spezie avanzate ed i 3 chiodi di garofano.
Coprire con la pasta e cuocere in forno finché l'involucro
esterno non diventi duro, le erbe odorose possono essere sostituite
con fette di arancio e limone.
|