Interpellati
su quali fossero le affermazioni che maggiormente rispecchiano la
mentalità di Archi nei confronti dell'integrazione hanno fornito le
i risposte
riportate nel grafico.
![](ol2.jpg)
Si nota
che esiste un pregiudizio diffuso nei confronti dei "diversi",
anche se di intensità differente.
Il
pregiudizio minore si riscontra nei confronti degli handicappati e
delle donne immigrate: un terzo degli intervistati proietta sui cittadini
l'affermazione che gli handicappati non dovrebbero stare nelle classi
normali e che le donne immigrate vengono in Italia a prostituirsi.
Cresce
in modo proporzionale nei confronti delle altre categorie. In specifico,
la metà dei leader sostiene che i cittadini pensano che gli extracomunitari
rubino il lavoro e che gli zingari diano fastidio ma, soprattutto,
che gli albanesi e gli africani fanno aumentare la delinquenza (54.6%)
e che i drogati vanno tenuti lontano (63.6%).
Complessivamente,
quindi, si evince una maggioranza di opinioni negative relative all’integrazione
delle categorie cosiddette a “rischio”. Mentre c’è una maggiore tolleranza
nei confronti degli handicappati e delle donne immigrate, cosiddette
categorie “deboli”.
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Su questo tema:
![](frecciasu2.gif)
Cosa dicono i cittadini intervistati
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