The
Sunshine Project
Comunicato stampa
24 settembre 2002
Il Sunshine
Project fornisce
le prove della violazione della legge internazionale da parte degli
USA
(Austin
e Amburgo, 24 settembre 2002) - Oggi il
Sunshine
Project accusa
le forze armate USA di portare avanti un programma di ricerca e
sviluppo di armi chimiche in violazione alla legge internazionale
sul controllo degli armamenti. Le accuse provengono da un'indagine
durata 18 mesi sulla Direzione Congiunta sulle armi non letali del
Dipartimento della Difesa
(JNLWD).
L'indagine ha fatto un ampio utilizzo del
Freedom of Information Act
degli USA per ottenere i dati del Pentagono che formano la base
fondamentale delle accuse. Un insieme di documenti, molti dei quali
sono stati pubblicati nel sito web del
Sunshine Project,
dimostrano oltre ogni ragionevole dubbio che il JNLWD
sta realizzando un programma illegale e segreto sulle armi chimiche.
Specificamente,
il
Sunshine Project
accusa lo
JNLWD
di:
1. Condurre un programma
di ricerca e sviluppo su agenti chimici tossici da usare come armi,
inclusi anestetici e sostanze psicoattive, in violazione della Convenzione
sulle Armi Chimiche;
2. Sviluppare sistemi
di lancio a lungo raggio per questi agenti chimici, incluso un proiettile
chimico da mortaio da 81mm, che violano la Convenzione sulle Armi
Chimiche.
3. Perseguire un programma
sulle armi chimiche con la piene consapevolezza che esso vìola la
Convenzione sulle Armi Chimiche ed i regolamenti del Dipartimento
della Difesa USA;
4. Tentare di coprire
il programma illecito classificando come segrete persino le proprie
interpretazioni legali della Convenzione sulle Armi Chimiche e tentare
di bloccare l'accesso a documenti richiesti in base al
Freedom of Information Act
degli USA
Queste
accuse vengono dettagliate nell'Annesso allegato a questo comunicato
stampa, nelle allegate
mappe e grafici, ed i documenti del
JNLWD nella
pagina web del
Sunshine Project,
che comprende il testo
completo di più di due dozzine di documenti. Specifiche citazioni
si trovano nelle sottostanti note.
Le
armi: il programma segreto del
JNLWD
non dà enfasi particolare ad agenti altamente letali come il VX
od il sarin. Piuttosto, l'enfasi è sulle armi chimiche "non
letali" che provocano incapacità. I consiglieri scientifici
del
JNLWD
definiscono "non letali" le armi che provocano morte od
invalidità permanente di 1 vittima su 100 (1). Il Direttore della
Ricerca del
JNLWD
ha detto ad una rivista militare USA che "Abbiamo bisogno di
altro a fianco del gas lacrimogeno, come calmanti, agenti anestetici,
che mettano la gente a dormire o la rendano arrendevole" (2).
Queste armi sono intese per l'suso contro "civili potenzialmente
ostili", in operazioni antiterrrorismo, antiinsurrezione e
per altre operazioni militari.
Il
punto centrale dell'operazione del
JNLWD
è l'uso di medicinali come armi, particolarmente i cd "calmanti",
termine militare che sta per armi chimiche che provocano alterazione
mentale o sonno. Altri agenti menzionati nei documenti come militarmente
utili sono i convulsionanti, droghe che provocano pericolosi crampi,
e medicinali che non vengono approvati per i pericolosi effetti
collaterali (3). Questo interesse nei cd "calmanti" è
stato discusso in precedenti pubblicazioni del Project (4).
I nuovi
documenti provano l'esistenza di un avanzato programma di sviluppo
di sistemi a lunga gittata per armi chimiche, in particolare un
proiettile a mortaio da 81mm "non letale" di 2,5 Km di
gittata e che è studiato per l'uso in armi standard delle forze
armate USA (il mortaio M252) (5). Le foto delle prove di questo
proiettile e di un contenitore che genera gas sono pubblicate nel
sito web del
Sunshine Project
(6). Il
JNLWD
recentemente ha chiesto alla società produttrice del contenitore
del gas, la
General Dynamics,
di sviluppare metodologie per caratterizzare gli aerosol generati
e per calcolare l'area di copertura del terreno delle nuvole di
gas create da esplosioni aeree a diverse altitudini (7). Un proiettile
chimico da mortaio con una gittata di 2,5 Km ha applicazioni puramente
militari, e non è possibile che sia giustificato per scopi di ordine
pubblico interno da parte dei militari USA.
Le soluzioni:
1)
Ispettori dell'ONU negli USA: il
Sunshine Project,
mentre preme perché gli Stati Uniti fermino immediatamente questo
programma di armi chimiche, annuncia anche la propria intenzione
di presentare le sue accuse e le sue prove alla 7^ sessione della
Conferenza degli Stati membri della Convenzione
sulle Armi Chimiche, della quale è previsto l'inizio all'Aia il
7 ottobre. Lì il
Sunshine Project
presenterà il suo caso ai governi e richiederà che l'Organizzazione
per il bando delle armi chimiche invii negli USA una squadra di
ispettori agli armamenti dell'ONU per investigare.
2)
Controllo USA: il
Sunshine Project
chiede al Congresso USA di investigare le violazioni al controllo
sugli armamenti del JNLWD,
di tenere sedute pubbliche, di ritenere il JNLWD
ed i suoi superiori responsabili delle loro azioni, di congelare
il finanziamento del JNLWD,
e di declassificare immediatamente i documenti del JNLWD.
Dice Edward
Hammond, direttore
del Sunshine
Project US, "Possiamo
presentare le prove inconfutabili di un illecito e vergognoso programma
di armi chimiche negli USA. Se gli USA invadono l'Iraq ed usano
queste armi, potremo essere testimoni dell'immoralità della guerra
chimica degli USA contro l'Iraq per prevenire quest'ultimo dallo
sviluppo di armi chimiche".
Jan van
Aken, direttore
del Sunshine
Project in Germania
dice che "L'amministrazione USA "fa i nomi" dei
presunti violatori agli incontri sul controllo degli armamenti.
Noi abbiamo la documentazione scritta che il governo britannico
durante colloqui privati disse al JNLWD
che il suo programma
vìola il CWC (8). Comunque, l'Europa deve denunciare pubblicamente
all'Aia le violazioni relative alle armi chimiche. Coloro che rimarranno
muti avranno la loro parte di colpa".
Pericolo
di escalation: il programma di armi chimiche del
JNLWD
non solo vìola la legge internazionale, esso presenta una minaccia
di escalation. Qualsiasi utilizzo di armi chimiche in una situazione
militare - persino se gli agenti venissero considerati "non
letali" - porta in sé l'inerente pericolo di escalation in
una guerra chimica totale di estrema violenza. Se attaccate con
un agente chimico di natura sconosciuta con rapido effetto incapacitante,
le vittime possono ritenerlo letale, portando ad una maggiore violenza
o persino ad una rappresaglia dello stesso tipo. Questo pericolo
di rapida escalation è una delle ragioni principali per le quali
la Convenzione
sulle Armi Chimiche proibisce persino l'uso di gas lacrimogeno o
di spray al pepe come strumento di guerra.
La
strada per una corsa alle armi chimiche: In aggiunta, il programma
del
JNLWD
potrebbe essere facilmente usato per camuffare lo sviluppo di armi
chimiche letali. Gli agenti chimici mortali sono una vecchia specialità
del socio del
JNLWD
nel programma, l'Aberdeen
Proving Ground
dell'esercito USA. Gli strumenti di lancio a lunga gittata possono
essere facilmente convertiti per l'uso di agenti biologici o chimici
diversi, compreso il letale gas nervino. La progettazione e lo sviluppo
di nuovi sistemi di lancio, di attrezzature per la produzione o
esperimenti di lancio - tutte parti chiave di un programma per armi
chimiche letali - potrebbe essere facilmente realizzato dagli USA
o da altri paesi se la parola "non letale" venisse usata
come copertura. Se i programmi di guerra chimica non letale non
vengono banditi, i principi base del CWC potrebbero andare in pezzi,
risultando in una nuova totale corsa alle armi chimiche persino
prima che siano distrutte le riserve della guerra fredda.
ANNESSO
AL COMUNICATO STAMPA DEL
SUNSHINE PROJECT
"Le
forze armate USA conducono un programma segreto di armi chimiche"
(24 settembre
2002)
I
punti principali del caso contro la Direzione Congiunta sulle armi
non letali
Le
accuse del
Sunshine Project
sono supportate da migliaia di pagine di documenti del governo USA,
molte ottenute in base al
Freedom of Information Act,
e molte di queste disponibili nel nostro sito web. Questo comunicato
stampa e l'annesso sono accompagnati da una mappa ed un grafico
del
programma del
JNLWD.
E' possibile scaricarli dal nostro sito web. Le accuse contro il
JNLWD
verranno ulteriormente dettagliate ad una conferenza per l'Organizzazione
per la proibizione delle armi chimiche ed ai diplomatici presenti
all'incontro di ottobre della Convenzione sulle armi chimiche. Qui
se ne da un breve sommario:
1. Il
JNLWD
conduce un programma di ricerca e sviluppo di agenti chimici tossici
da usare come armi in violazione della Convenzione sulle armi chimiche.
La
corsa del
JNLWD
alle armi chimiche è notevole ed ampiamente documentata. Il
JNLWD
ha esplicitamente dichiarato di operare un programma per sviluppare
armi chimiche "calmanti" (9). Nel maggio 1999 il suo Direttore
della Ricerca disse al
Navy News and Undersea Technology "Abbiamo
bisogno di qualcosa d'altro oltre al gas lacrimogeno, come calmanti,
agenti anestetici, che
mettano la gente a dormire o la rendano arrendevole".
Nel 2000 l'ufficiale comandante del
JNLWD
disse al
New Scientist "Vorrei
una polvere magica che mettesse a dormire tutti coloro che sono
in un edificio, combattenti e non combattenti" (10). L'Università
della Ricerca dei Marines
(MCRU),
un importante contraente del JNLWD, nell'ottobre 2000 fece uno studio
che concludeva che "lo sviluppo e l'uso di calmanti è raggiungibile
e desiderabile" e premeva perché venissero prese "immediatamente
in considerazione" droghe come il
diazepam (Valium) (11).
L'unità che produsse lo studio è guidata dall'ex comandante del
JNLWD.
Attualmente il
JNLWD
ha un programma d'investimento in tecnologia segreta per armi chimiche
disabilitanti che viene condotto in cooperazione con lo
Aberdeen Proving Ground
dell'esercito USA (12). Sta premendo perché le istituzioni accademiche
e private gli portino nuove proposte di agenti chimici (13) ed ha
ripetutamente enfatizzato la necessità che i militari USA sviluppino
la capacità di usare calmanti. Inoltre, ha appena terminato una
nuova richiesta di proposte che comprende la domanda di "agenti
avanzati per l'ordine pubblico" (14), un sinonimo militare
di droghe da usare come armi. Nell'ottobre 2001 ha offerto di equipaggiare
gli aerei commerciali USA con armi che diffondono calmanti (15).
2. Il JNLWD
sviluppa strumenti
per il lancio a lungo raggio di queste sostanze chimiche che violano
la Convenzione sulle armi chimiche e non hanno alcuna applicazione
per l'ordine pubblico.
Il
JNLWD
finanzia lo sviluppo
di strumenti per il lancio di armi chimiche sin dalla fine degli
anni '90. Le foto del 1999 e 2000 di prove all'aperto di attrezzature
aerosol chimiche e di prove nella galleria del vento al
Chemical Biological Command
dell'esercito USA sono comprese nella parte principale della mappa
allegata. Il
JNLWD
ha finanziato un programma pluriennale per la microincapsulazione
di agenti chimici, specificamente anestetici ed anestetici mescolati
con sostanze chimiche corrosive che penetrano abiti pesanti (16).
Nel 2001 il
JNLWD
ha accelerato il progetto, sviluppando una ricerca per un proiettile
da mortaio da 81 mm "non letale" con un raggio di 2,5
Km (17). Il proiettile può portare testate chimiche e deve operare
in mortai M252 standard (18). Nel settembre 2001, nell'ambito di
questo programma, il
JNLWD
ha firmato un accordo con la
General Dynamics
per la costruzione di un "generatore di dispersione del gas"
per questo proiettile da mortaio e per "identificare strumenti
analitici che possano essere usati in modelli successivi di progetto/risultato
di formazione e dinamica del gas" e per realizzare "stime
parametriche preliminari della copertura del terreno in base al
volume della testata ed all'altitudine dell'esplosione" (19).
La squadra del
JNLWD
che ha sviluppato tecniche di microincapsulazione e la squadra dello
Aberdeen Proving Ground
che partecipa al programma d'investimento sulla tecnologia degli
agenti chimici collaborano entrambe nel progetto del
JNLWD
sul proiettile da mortaio (20).
3. Il
JNLWD
persegue tale programma nonostante sia pienamente a conoscenza del
fatto che vìola la Convenzione sulle armi chimiche ed i regolamenti
del Dipartimento della Difesa USA.
Il
programma del
JNLWD
è illecito in base alla Convenzione sulle armi chimiche (CWC), il
bando globale allo sviluppo ed all'uso di tutte le armi chimiche.
Ed il
JNLWD
è ben a conoscenza di questo. Le presentazioni del
JNLWD
del 2001 presentano la Convenzione sulle armi chimiche come una
grande "sfida" al suo programma sui calmanti (21). Nel
2000 il
JNLWD
ha tenuto una serie di war games con funzionari militari britannici.
Il rapporto del
JNLWD
sui war games conclude che "In tutti e tre gli scenari, i giocatori
hanno indicato nei calmanti i le armi non letali antiuomo potenzialmente
più utili" ma che "la principale preoccupazione è stata
sulla liceità dell'arma e su possibili violazioni sul controllo
degli armamenti..." Nonostante ciò, continua, "Il risultato
finale è che i calmanti sono considerati l'unica opzione veramente
efficace nell'arsenale di armi non letali..." (22)
Alla
fine di tutti i wargames, il
JNLWD
ha tenuto un incontro finale ad alto livello con funzionari britannici.
Questo includeva la partecipazione di cinque generali dell'esercito
e dei marine USA in servizio attivo. I funzionari britannici hanno
sollevato obiezioni riguardo al programma USA sui calmanti, dicendo
che era illegale. Il
JNLWD
ha replicato dicendo che avrebbe proceduto ugualmente (citando il
rapporto): "un programma di ricerca e sviluppo riguardante
i ... calmanti a base chimica ... continuerà finché sarà conveniente
in termini di costi". Nello stesso rapporto il
JNLWD
riconosce che il suo programma di ricerca e sviluppo viola i regolamenti
del Dipartimento della Difesa, dichiarando la sua intenzione di
violare la legge: "Al DOD viene proibito di perseguire la ricerca
sulla tecnologia [dei calmanti]... Vi sono tecnologie il cui perseguimento
viene vietato al DOD dal MOA con il DOJ o il DOE". (Il DOD
è il Dipartimento della Difesa, Il DOJ è il Dipartimento della Giustizia.
Il DOE è il Dipartimento dell'Energia. Il MOA è il Memorandum di
intenti) (23).
4. Il JNLWD
sta cercando di coprire il suo programma illecito nascondendolo
dietro il segreto di stato
Il
JNLWD
ha cercato sistematicamente
di nascondere il proprio programma alla vista del pubblico e di
impedire l'indagine del
Sunshine Project.
Il JNLWD
ha chiesto al
Judge
Advocate General (JAG)
della marina USA di realizzare una rassegna legale delle sue armi
chimiche "non letali", ma poi ha classificato il parere
del JAG, proibendone la pubblicazione (24). Il JNLWD
ha imposto restrizioni
al controllo sull'esportazione delle sue specifiche sul mortaio
"non letale" da 81 mm (25). Nel 2002 i funzionari del
JNLWD
hanno addestrato
ufficiali dei marines sulle loro capacità in armi chimiche antiuomo.
L'addestramento è stato classificato "segreto" (26). Intervistati
dai media, i funzionari del JNLWD
negano lo sviluppo
di armi chimiche, ma in numerose conversazioni telefoniche hanno
informato il
Sunshine Project
che negheranno il rilascio dei documenti richiesti in base al FOIA
perché si tratta di "sviluppo di armi classificate". Sono
passati 18 mesi da quando il
Sunshine Project
fece al JNLWD
le richieste
in base al
Freedom of Information Act,
e quasi due terzi dei documenti richiesti non sono stati rilasciati.
Il JNLWD
ha ordinato all'Accademia
Nazionale delle Scienze USA di fermare il rilascio dei documenti
da esso depositati per la pubblica consultazione presso quella istituzione
(27), nonostante il fatto che l'Accademia Nazionale dichiari che
non vi sono timbri di sicurezza sui documenti richiesti (28), ed
in evidente violazione della legge USA.
TO DOWNLOAD
THE MAP AND ILLUSTRATIVE TEXT THAT ACCOMPANY THIS RELEASE, VISIT:
http://www.sunshine-project.org/publications/pr240902map.html
NOTES
1) Kenny, J. The Human Effects of Non-Lethal Weapons, presentation
of the JNLWD Human Effects Advisory Panel to the US National Academy
of Sciences Naval Studies Board, 30 April 2001.
2) Susan LeVine, JNLWD Research Director, quoted in Non-Lethal
Programs Will Enhance Navy And Marine Warfighting in Navy
News and Undersea Technology, v. 16, n.19, 10 May 1999.
3) Lakoski J, Murray, W.B., Kenny J.
The Advantages and Limitations of Calmatives for Use as a Non-Lethal
Technique , Applied Research Laboratory / College of
Medicine, Pennsylvania State University, 3 October 2000.
4) See the Sunshine Project news release
Pentagon Program Promotes Psychopharmacological Warfare (1 July
2002), the information brief
The MCRU Calmatives Study and JNLWD: A Summary of (Public) Facts
(19 September 2002), and Sunshine Project Backgrounder #8,
Non-Lethal Weapons Research in the US: Calmatives & Malodorants
(July 2001).
5) See, for example,
81mm Frangible Case Cartridge, Contract DAAE-30-01-C-1077 (June
2001), US Army TACOM and M2 Technologies.
6) See side two of the accompanying
map and fact sheet .
7)
Liquid Payload Dispensing Concept Studies Techniques for the 81mm
Non-Lethal Mortar Cartridge , Contract DAAE-30-01-M-1444 (Sept.
2001), US Army TACOM and General Dynamics.
8)
Assessment Report: US/UK Non-Lethal Weapons (NLW)/Urban Operations
Executive Seminar , JNLWD, November 2000.
9) ibid (and other documents)
10) Colonel George Fenton, USMC, JNLWD Commanding Officer, quoted
in War without tears, New Scientist, 16 December 2000.
11) Lakoski J, Murray, W.B., Kenny J.
The Advantages and Limitations of Calmatives for Use as a Non-Lethal
Technique .
12)
The US Department of Defense Joint Non-Lethal Weapons Program, Program
Overview , April 2001.
13) See Fenton, G.
To The Future: Non-Lethal Capabilities Technologies in the 21st
Century , presentation to the University of New Hampshire's
Non-lethal Technology and Academic Research III symposium, November
2001.
14)
Nonkinetic/limited effects/non-lethal weapons for crowd control
, US Department of the Navy solicitation M67854-02-R-6064, 18 July
2002.
15) See Non-Lethal Weapons Suggested to Incapacitate Terrorists
in Airliners, Air Safety Week, v. 15 n. 39, 15 October
2001.
16) Durant Y.
White Paper: Delivery of chemicals by microcapsules , Advanced
Polymer Laboratory, University of New Hampshire, 1998.
17)
81mm Frangible Case Cartridge , Contract DAAE-30-01-C-1077 (June
2001), US Army TACOM and M2 Technologies.
18) See
Liquid Payload Dispensing Concept Studies Techniques for the 81mm
Non-Lethal Mortar Cartridge , Contract DAAE-30-01-M-1444 (Sept.
2001), US Army TACOM and General Dynamics,
19) ibid.
20) Aberdeen Proving Ground: see
Design and Development of an 81mm Non-Lethal Mortar Cartridge
, United Defense LP, US Army Soldier Biological Chemical Command
(SBCCOM), US Army Research Laboratory, March 2000.
University of New Hampshire: see Durant Y, et al,
Composites material selection study for NL Mortar , presentation
to the University of New Hampshire's Non-lethal Technology and Academic
Research III symposium, November 2001.
21) Fenton, G.
To The Future: Non-Lethal Capabilities Technologies in the 21st
Century .
22) US/UK Non-Lethal Weapons (NLW) / Urban Operations War Game
Two Assessment, JNLWD, June 2000. The wargame was held 13-16
June 2000 at the US Army War College, Carlisle Barracks, PA.
23)
Assessment Report: US/UK Non-Lethal Weapons (NLW)/Urban Operations
Executive Seminar , JNLWD, November 2000.
24) Response letter (3 September 2002) from US Department of the
Navy, Office of the Judge Advocate General, International and Operational
Law Division to Sunshine Project Freedom of Information Request
of 21 August 2002.
25) Several JNLWD-funded contracts indicate this. See, for example,
81mm Frangible Case Cartridge , Contract DAAE-30-01-C-1077 (June
2001), US Army TACOM and M2 Technologies, URL above.
26)
Non-Lethal Weapons: Acquisitions, Capabilities, Doctrine, &
Strategy: A Course of Instruction , contract M67004-99-D-0037,
purchase order M9545002RCR2BA7, between the US Marine Corps University
(Pennsylvania State University Applied Research Laboratory) and
JNLWD, December 2001.
27) Letter from Col. George Fenton to the National Academies of
Science (NAS), 17 May 2002, text provided in an e-mail from Mr.
Kevin Hale, Director of the NAS National Security Office to William
Colglazier, Executive Officer, 17 May 2002.
28) Letter
from Kevin Hale (NAS) to Col. George Fenton (JNLWD), 17 May 2002.
This letter and the e-mail of note #27 were provided by the NAS
Public Affairs office.
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