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Il crimine è il sistema

di Frank Scott | Online Journal, 2 marzo 2002

E' importante che le storie di orrore economico della Enron e dell'Argentina non siano ridotti a scandali personali ed a procedimenti legali individuali. Entrambe questi fallimenti finanziari sono esempi sono esempi distruttivi del capitalismo monopolistico neoliberale nella sua domanda frenetica per la completa deregolamentazione e la sua totale dipendenza su un indebitamento sempre crescente.

Il fallimento della Enron potrebbe offrire una possibilità di rivincita su una opposizione politica codarda che finora si è nascosta sotto il letto o semplicemente sventolando bandiere durante la marcia al passo dell'oca in una guerra senza fine contro i terroristi. Ma cercare alla Enron dei criminali come un fine in se stesso sarebbe tanto stupido quanto mandare salatini alla Casa Bianca per sbarazzarsi del presidente. Mentre la banda della Enron dava milioni di dollari ai repubblicani, ne mandava in abbondanza anche ai democratici. Questi manipolatori finanziari ed avventurieri dell'energia sanno che il grande partito delle corporations ha due ali, ma è realmente un unico tacchino corporativo.

Il risultato della sfrenata dirigenza della Enron, che protegge se stessa mentre i suoi dipendenti hanno perso i loro fondi pensione, semplicemente duplica ciò che è probabile accada se i lavoratori americani permettono che i loro fondi della sicurezza sociale vengano divorati dal capitale privato. Investigare sulle pratiche di investimento dei fondi pensione può essere un risultato positivo di questa tragedia, ma non sarà abbastanza.

E si pensava che  l'Argentina fosse il miglior esempio di prosperità deregolamentata, con il capitale straniero che invade liberamente i suoi mercati e porta prosperità per tutti. Sicuro. La quasi idiozia di queste credenze fondamentaliste è diventata una schiacciante realtà di sommosse di disoccupati per il cibo, cui in seguito si è  unita una classe media i cui risparmi erano intoccabili, o più probabilmente senza valore. Sembra familiare? I pensionati Enron si incontrano con i risparmiatori argentini.

La frenesia della deregolamentazione ha permesso alla Enron, come a molte altre società, di truccare i libri e tecniche contabili ed imbrogliare l'ingenuo clero di Wall Street nel trasformare una sostanziale truffa in una società da un miliardo di dollari, con devoti sottomessi tra le maggiori banche e finanziarie della nazione. E questi sono i maghi della finanza che controllerebbero i fondi della sicurezza sociale, se riuscissero a metterci le mani sopra.

Una ditta di contabilità ha macerato i dati incriminanti mentre rendeva il servizio di consulente alla società cui ha truccato i libri viene vista come avere un comportamento disgustoso. Ma è così che queste ditte riescono a non pagare tasse; sono affari come al solito.

Come lo sono la conquista dell'Argentina da parte del capitale straniero, e la risultante dominazione della sua vita economica e politica. Nella loro disperazione gli argentini si sono ribellati contro le banche internazionali ed il loro governo controllato dalla minoranza. Resta da vedere che faranno gli americani con le procedure domestiche delle corporations che occasionalmente vengono trattate come crimini, ma in realtà sono la pratica che viene predicata nelle scuole economiche.

Le corporations sono entità di carta cui è stato permesso di diventare più forti degli esseri umani, vivendo più a lungo dei mortali ed esercitando il potere sul processo politico che fa del sistema bipartitico un'oligarchia corporativa del partito unico. Il fallimento Enron è uno scandalo, ma lo scandalo non può essere limitato a isolate prostitute del mercato o ruffiani politici. E' il sistema attraverso il quale operano questi criminali che deve essere accusato.

Questo sistema è il capitalismo monopolistico internazionale, detto con un eufemismo "globalizzazione", per farlo suonare come un annuncio pubblicitario invece che una malattia. Questo sistema non solo è dietro il crollo della Enron e la bancarotta dell'argentina; sta rapinando l'ambiente mondiale, stuprandolo delle sue risorse, e mettendo in pericolo le vite di tutti i suoi popoli. Persino vivendo la tragedia nazionale di un presidente di minoranza che ha dichiarato guerra al mondo, dobbiamo confrontarci col fatto che lo scandalo è il sistema, non i suoi servi.