Il nazista Walter Hallstein, "padre" della Unione Europea (fonte) |
Dopo che entrambi i tentativi militari di soggiogare l' ''Europa erano falliti, il Cartello investì in un terzo tentativo: la conquista politica ed economica della Europa, per mezzo della "EU di Bruxelles". Gli autori provano, con documenti alla mano, che gli architetti della EU venivano reclutati tra quei tecnocrati che avevano già pianificato una Europa post bellica, sotto la coalizione del cartello nazista. Il più noto fu Walter Hallstein, il primo Presidente della cosiddetta Commissione Europea . Nel regime nazista questi era un importante avvocato, coinvolto nella programmazione amministrativa e legale della Europa post-bellica sotto il controllo della elite nazista e della IG Farben. Hallstein si era laureato al "Kaizer Wilhelm Institute" di Berlino, finanziato dalla IG Farben. Era stato membro dei Rechswahrer (una associazione nazista di protettori della legge) . Nel 1938, Hallstein rappresentò il governo nazista, in negoziati
con i fascisti in Italia, in merito alla cornice legislativa riguardante
una più estesa dittatura in Europa. Da queste negoziazioni
basti solo questa citazione: I negoziati ebbero luogo a Roma dove egli ritornò successivamente come "padre" di una Europa "democratica". La Commissione Europea, secondo il modello del Fuhrerstaat (Lo Stato
del Fuhrer) Il 25 Marzo 1957, già "pulito", Hallstein fu nominato uno dei 12 padri fondatori del "Trattato di Roma", il fondamento della EU e nel 1958 fu nominato presidente della Commissione Europea, dichiarando: "La Commissione europea ha pieni poteri e illimitati per tutte
le decisioni che riguardano l'architettura di questa comunità
europea". In un discorso di propaganda nazista, tenuto nel 1939,
Hallstein proclamava le stesse cose ma con parole diverse: Dalla posizione che gli fu assegnata, Hallstein diede forma alla struttura Europea secondo i piani iniziali di una Europa nazista post bellica, sotto il giogo della IG Farben. Tutte le interconnessioni tra i Nazisti, la IG Farben e i "padri" della EU sono descritte nel dettaglio nel libro "The Nazi Roots of the Brussels EU". |