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Marte

1-     Il conduttore/animatore di gruppo propone ai partecipanti la simulazione che segue, eseguendo i compiti nei tempi indicati per svolgerli:  “Ogni membro del gruppo deve immaginare di far parte del primo equipaggio che si reca su MARTE, il primo pianeta che ha forme di vita simili a quelle della terra. A ciascuno dei cosmonauti è stato dato l’incarico di scegliere un oggetto da portare con sé.  L’oggetto deve avere due caratteristiche: essere caro al proprietario per qualche motivo affettivo e rappresentare qualche aspetto della vita sulla terra. L’oggetto può essere anche ingombrante perché sull’astronave c’è posto in abbondanza.” Il conduttore assegna per questa operazione un    tempo massimo di due o tre  minuti;

2-     Quindi il conduttore invita i presenti a dividersi in  sottogruppi casuali di  2 o 3  membri e precisa che: “Ad ogni gruppo corrisponde un’astronave che si dirige su Marte. Questa scelta di più astronavi è motivata dal timore che qualcosa non funzioni dal punto di vista tecnico e che occorra occuparsi dell’incolumità dell’equipaggio.  Così  ogni astronave può ospitare in caso di bisogno tutti gli esseri umani della missione.  In partenza lo spazio in più disponibile può essere occupato anche da oggetti piuttosto ingombranti portati dalla terra.” – Due o tre minuti di tempo per le scelte.

3-     Quando gli equipaggi sono formati, il conduttore li fa disporre in modo che si distinguano gli uni dagli altri e prosegue con la simulazione che prevede quanto segue:  “Dopo una settimana di viaggio  alcune navicelle hanno un  imprevisto” L’animatore fa pescare ad ogni equipaggio una busta che  in precedenza ha preparato. Per tempo l’animatore ha infatti predisposto  un numero di foglietti corrispondente al numero degli equipaggi e ha messo ogni biglietto in un busta che poi ha sigillato. Su uno di questi  foglietti  ha scritto “ TUTTO VA BENE” , mentre su ciascuno degli altri   ha apposto una delle frasi seguenti:

  •         “impatto con un asteroide che procura una perdita di ossigeno e costringe ad isolare una parte dell'astronave"
  •         “si ammala un astronauta e c'è bisogno di più spazio per curarlo”
  •         “perdita di carburante che obbliga a risparmiare energia”
  •         “computer di bordo impazziti che fanno deviare dalla rotta e rendono necessario un alleggerimento dell'astronave" eccetera: il numero dei foglietti e degli incidenti deve corrispondere al numero delle astronavi meno uno (l’astronave salva)

4-     -    Gli equipaggi sfortunati  ricevono questa ulteriore indicazione: “Data la situazione di pericolo, per non rischiare le vite dei cosmonauti, ogni astronave  coinvolta deve abbandonare nello spazio gli oggetti  portati dalla Terra fuorché UNO.  Il tempo a disposizione è di 10 minuti per decidere cosa tenere, perché poi l’astronave peggiorerà le sue condizioni.” Allo scadere del tempo ciascun equipaggio deve dire qual è l’oggetto conservato. Nel caso ce ne sia più di uno, l’animatore fa estrarre a sorte quello da tenere.

5-      Prosegue quindi l’avventura con questo evento: “Gli interventi per riparare i diversi guasti non sono fortunati e dopo un’altra settimana di viaggio le avarie delle astronavi interessate peggiorano e dunque ogni equipaggio, con l’oggetto rimasto, si trasferisce da bordo dell’unica astronave in buone condizioni. Questo evento provoca una situazione di rischio perché  la navicella è fatta, come del resto le altre, per trasportare gli astronauti. Per quanto riguarda gli oggetti, ormai c’è spazio per uno solo, non importa di che dimensioni. Tutti i cosmonauti hanno diritto a partecipare alla decisione rispetto a cosa buttare. Ci sono 15/20 minuti per fare l’operazione, dopo di che  anche questa astronave non sarà in grado di arrivare su Marte.”

6-     Allo scadere del tempo, il conduttore chiede qual è l’oggetto che si porta su Marte. Se la decisione non è stata presa, dichiara che l’astronave è alla deriva.