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***256 milioni di euro il costo degli stipendi dei 1.642 addetti (ricordo che alla Camera vi sono 630 deputati) il che fa quasi 156.000 euro all'anno, il che significa 13.000 euro lordi al mese, in media, perchè non hanno tutti stipendio simile.
***.uno stenografo può arrivare a 260.000 euro l'anno. Chi è appena assunto guadagna subito 2.618 netti euro al mese che dopo 15 anni diventano 5.613. Dopo 35 anni di carriera, con queste mostruose progressioni pensate da un megalomane, lo stesso commesso arriva a prendere 9.400 euro netti al mese: quanti operai ci campano, con quella cifra?

***Burocraticamente parlando è una "indennità compensativa di produttività". In realtà, si tratta di una sedicesima bella e buona. Una mensilità che va ad aggiungersi alle quindici di cui già godono i dipendenti di Camera e Senato. Per gli addetti di Palazzo Madama però c'è un ulteriore bonus in più dal 2005. Finora sconosciuto.

. I veri responsabili politici del regime dei privilegi

Ormai è noto a tutti che la casta comprende anche i dipendenti di Camera e Senato. Dove il barbiere e lo stenografo guadagnano come un ministro.

Recentemente i Presidenti di Camera e Senato hanno strillato che gli emolumenti sono loro competenza (e non del Governo).

Questo evidenzia che i privilegi dei dipendenti non sono piovuti dal cielo, ma sono stati concessi dai partiti e soprattutto dagli uffici di Presidenza delle due Camere.

La immagini a lato mostrano che nelle 2° Repubblica le Camere sono state presiedute dal centro, dal centro-sinistra, dalla sinistra, e dal centro-destra.

Alcuni Presidenti di Camera e Senato sono per fortuna spariti dalla scena politica. Ma parecchi sono ancora attivi, hanno fatto "carriera" e oggi pontificano sui sacrifici e la ridusione dei privilegi. (cerchi in rosso). TUTTI questo sono i primi responsabili dei privilegi dei dipendenti di Camera e Senato.

Chi va a votare, per favore, prenda nota e la smetta di essere complice!