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  Il carnevale elettorale della oligo-monarchia Usa

La democrazia Usa è considerata il modello dei regimi occidentali. Se guardiamo con spirito non servile agli Usa comprendiamo che ormai la democrazia, in quasi tutto l'Occidente, è diventata la caricatura di se stessa: poco più che un atto notarile che si svolge ogni 4 anni. Per questo riteniamo che l'astensione sia l'unica dignitosa forma di protesta.

1. La democrazia è diventata una oligo-monarchia su base parentale. Negli Usa la dinastia Kennedy, Bush padre e figlio, Clinton e signora. In Italia molti seggi parlamentari, regionali, provinciali o comunali sono beni ereditari. Non c'è quasi figlio o moglie di politico che non sieda in qualche seggiio pubblico.

2. Uno dei motivi principali della vittoria di Obama è stata la disponibilità economica. Essere eletti costa milioni di dollari negli Usa. Significa che i Presidenti Usa o sono ricchi in proprio o sono ricattabili da coloro che finanaziano le campagne elettorali.

3. Il grande show delle elezioni Usa coinvolge poco più della metà della popolazione. Siccome chi vince supera il concorrente di poco, chi diventa Presidente degli Stati Uniti e imperatore d'Occidente ha un consenso intorni al 25-30% della popolazione americana.

4. Il sapore monarchico della cosiddetta democrazia è accentuato dallo spropositato interesse per la moglie e i figli dell'eletto. Metà dei servizi televisivi su Obama riguarda la moglie; di Sarkosy conosciamo solo la bella moglie.

5. La democrazia e tutti i suoi principi di garantismo sono stati azzerati con il "patriot Act" e con Guantanamo che hanno reso gli Usa molto simili alle dittature che essi dicono di combattere.