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Aforismi per l'astensionismo
 

Voto. Simbolo e strumento della facoltà che ha ogni libero cittadino di dimostrarsi uno sciocco e di rovinare il proprio paese. Ambrose Bierce, Dizionario del diavolo, 1911

La differenza tra Democrazia e Dittatura è che in Democrazia prima si vota e poi si prendono ordini; in una Dittatura non c'è bisogno di sprecare il tempo andando a votare. Charles Bukowski, Compagno di sbronze, 1972

Il suffragio universale non aspira al trionfo degli interessi della maggioranza; aspira a farglielo credere.
Nicolás Gómez Dávila, In margine a un testo implicito, 1977/92

L'adulto non crede a Babbo Natale. Vota.
Pierre Desproges, Manuel de savoir-vivre à l'usage des rustres et des malpolis, 1981

Il suffragio popolare è un mito e su ciò credo che potremo essere tutti d'accordo; ma è un mito necessario ed il migliore che finora sia stato inventato.Luigi Einaudi, Lo scrittoio del Presidente, 1956

Non si può giudicare solo dal punto di vista politico ed economico se un sistema economico e politico sia tale da promuovere la causa della libertà umana. Il solo criterio per misurare il grado in cui la libertà venga realizzata è l'esistenza o meno di una partecipazione attiva dell'individuo alla determinazione della sua vita e di quella della società, e questo non solo attraverso l'atto formale del votare, ma anche nella sua attività quotidiana, nel suo lavoro e nei suoi rapporti con gli altri. Erich Fromm, Fuga dalla libertà, 1941


Come contrastare la malavita organizzata? Cominciando a non votarla alle elezioni...Daniele Luttazzi, Bollito misto con mostarda, 2005

Dare il voto a un candidato politico di cui non è difficile intuire le mediocri capacità e la scarsa vocazione all’arte del governo, significa essere ingenui (per usare un eufemismo). Ma votare una seconda volta – e magari anche una terza e una quarta – quello stesso politico che ha mantenuto tutte le cattive promesse e mostrato di badare ai propri interessi e a quelli dei suoi compari piú che al bene pubblico, significa esserne complici. Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Il periodico rimescolamento della solita melma con del liquame fresco lo chiamano, per obbligo di convenienza, “votare”; e a tale pratica ogni buon cittadino si dedica tutte le volte con una patetica illusorietà da alchimista, convinto com’è di riuscire a ricavare da quest’immonda fanghiglia acque pure e cristalline.
Giovanni Soriano, Malomondo, 2013

Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare. Mark Twain (attribuito)