Questo regime non si riforma, si butta by Valentina 17/03/2013
Ripetono che il momento è grave e bisogna essere responsabili.
Poi ci mettono 3 settimane ad aprire le Camere, 2 giorni a votare
scheda bianca, e 1 mese per iniziare le consultazioni.
Chi si fida più degli Stati ? by Guy Fawkes 18/03/2013
Prima lo Stato italiano ha cambiato unilateralmente le regole pensionistiche
passate, creando un oceano di esodati derubati. Poi lo Stato italiano
ha tradito la parola data all’India non solo non rispedendo
là i due militari, come promesso, ma evitando anche di avviare
un processo in Italia. Ora lo Stato cipriota, su ordine della UE,
taglieggia i conti correnti. Chi può dirsi certo che i BOT
e i CCT verranno rimborsati dallo Stato?
Leaders trasformisti by Valentina 20/03/2013
I generali che perdevano la battaglia venivano cacciati. Alfano,
Bersani, Vendola, Casini, Maroni, cosa aspettano ad andarsene dai
rispettivi partiti?
Retori della legalità by William Wallace 21/03/2013
Prima inneggiano alla legalità come se fosse una religione,
poi attaccano la classe politica degli ultimi venti anni che quella
legalità ha creato.
Profeti della ripresa by Hari Seldon 25/03/2013
Prima hanno detto che la ripresa arrivava nel 2012. Poi nella primavera
del 2013. Ora dicono che la vedremo nel 2014…..forse!E` ora
che facciamo un elenco di questi pagliacci e li cacciamo dai loro
posti di osservazione.
Il sogno di Hitler e Stalin realizzato dall’Europa
by Guy Fawkes 26/03/2013
Il controllo oculare ed economico di ogni cittadino da parte dello
Stato: non esiste più nessun atto quotidiano libero. Emigrare
è l’ultimo gesto di libertà.
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Il regime ubriaco by Valentina 28/04/2013
Bersani, prima si fa eleggere da 3 milioni di aficionados in inutili
primarie. Poi fa melina per due mesi, per non fare un governo di
“larghe intese”. Poi si butta su due candidature presidenziali
trombate. Poi si dimette. Infine, si dichiara soddisfatto per il
governo di coalizione creato da Letta.
Berlusconi da vent’anni descrive il centro-sinistra come un
covo infernale di ex-comunisti. Poi si fa soffiare da loro le Presidenza
della Camera e del Senato. Poi arriva a chiedere il bis di Napolitano.
Infine vota il governo Letta. Con cinque cariche istituzionali prese
dal centro-sinistra, fa finta di avere vinto il dopo-elezioni.
Napolitano prima dichiara che la sua rielezione sarebbe stata “ridicola”,
poi naturalmente si fa rieleggere.
Non c’è limite al peggio by Valentina 21/04/2013
Pensavamo di aver toccato il fondo con Fanfani, Andreotti, Rumor,
DeMita e Craxi. Al confronto coi leaderini di oggi sembrano divinità
della politica.
Il regime decotto by Valentina 20/04/2013
Il regime PD-PdL prima si fa intortare da Napolitano e fornisce
50 fiducie al governo Monti. Poi fa una campagna elettorale nella
quale afferma di continuo che il governo Monti è stato una
iattura. Infine vota e gode per la rielezione di Napolitano. Il
regime è decotto.
Il regime impazzito by Valentina 20/04/2013
Napolitano è stato il primo (anche se non unico) killer del
PD. Quando nel novembre 2011 Berlusconi era alle corde e si dava
alla fuga, le elezioni avrebbero dato la stragrande maggioranza
al PD. Ci saremmo risparmiati lo scempio Monti e il M5s sarebbe
cresciuto più lentamente.
Ora, dopo ben due harakiri, il PD (alfiere del rinnovamento) chiede
al quasi centenario Napolitano di bissare il suo mandato.
Schettino simbolo d’Italia by William Wallace
20/04/2013
Berlusconi naviga in mare agitato, e si dimette prima di avere la
sfiducia.
Napolitano ha difficoltà a fare un governo? Prima fa melina
poi si inventa i saggi, infine dice che ci penserà il prossimo
Presidente.
Bersani e Bindi perdono le elezioni, ma stanno attaccati alle sedie
come cozze allo scoglio. Poi arriva la bufera delle elezioni presidenziali,
e si dimettono nel pieno del dramma.
Paradossi elettorali by Valentina 19/04/2013
Quelli che hanno votato Grillo si trovano a sostenere Rodotà,
uno della casta, nemmeno tanto brillante come garante della privacy.
Quelli che hanno votato PD per il rinnovamento, si trovano a sostenere
prima la mummia Marini poi lo squalo Prodi, due ruderi della casta
amati solo ai vescovi.
Quelli che hanno votato Berlusconi si trovano a sostenere Marini,
del PD.
E poi c’è ancora qualcuno che crede nelle elezioni?
Trombati di successo by Valentina 18/04/2013
I tuoi elettori non ti vogliono più vedere e ti trombano
alle elezioni? Non preoccuparti: puoi diventare Presidente della
Repubblica.
I soldi ci sono, eccome ! by Muad’dib 16/04/2013
Macché crisi! Nel 2012 l’Italia è salita al decimo
posto tra i paesi con le più alte spese militari del mondo,
rispetto all’undicesimo nel 2011. Lo documenta il Sipri, l’autorevole
istituto internazionale con sede a Stoccolma, che ha pubblicato
ieri gli ultimi dati sulla spesa militare mondiale. Quella italiana
ammonta su base annua a circa 34 miliardi di dollari, pari a 26
miliardi di euro. Il che equivale a 70 milioni di euro al giorno,
spesi con denaro pubblico in forze armate, armi e missioni militari
all’estero. Mentre mancano i fondi anche per pagare la cassa
integrazione.
Il Colle e l’Anti-politica by William Wallace 15/04/2013
La discussione per il Quirinale evidenzia bene chi sono i cultori
dell’antipolitica. Il toto-Presidente viene fatto senza tenere
alcun conto del curriculum.
La Bonino e d’Alema si ricordano come guerrafondai in prima
fila per bombardare Belgrado. La Cancellieri e la Severino sono
ministre del peggior governo della storia repubblicana. Prodi e
Amato sono quelli che per primi ci hanno appioppato l’euro
e svenduto ai tedeschi. Rodotà è il responsabile di
tutte le buffonate sulla “privacy”. Non parliamo dei disastri
provocati dall’uscente Napolitano, che i sostenitori del rinnovamento
della politica vorrebbero festeggiasse i 100 anni sul Colle.
E tutti fanno finta di non capire che CHIUNQUE abbia un passato
politico non può essere un Presidente unificatore.
Le statistiche della povertà negli USA by Guy Fakes
14/04/2013
Di seguito, le 21 statistiche che dimostrano quanto i livelli di
povertà negli Stati Uniti siano cresciuti a dismisura:
1.Secondo l’Ufficio del Censimento americano, circa uno ogni
sei americani vive in povertà. Il numero di americani che
vivono in povertà è agli stessi livelli degli anni
’60.
2.Aggiungendo il numero degli americani a basso reddito, si evince
che la quantità di americani “poveri” o a basso
reddito sono circa 146 milioni.
3.Al giorno d’oggi, circa il 20% dei bambini americani vive
in condizioni di povertà: una percentuale maggiore di quella
registrata nel 1975.
4.Circa il 57% di tutti i bambini degli Stati Uniti vive in case
che sono considerate a “basso reddito”, o impoverite.
5.La povertà è ancora più presente nelle città
più piccole. Circa il 29,2% degli afroamericani con bambini
ha a che fare con l’insicurezza alimentare.
6.Secondo uno studio diffuso recentemente, il 60% dei bambini di
Detroit vive in condizioni di povertà.
7.Il numero dei bambini che vive con meno di due dollari al giorno
è salito a 2,8 milioni, segnando una crescita del 130% dal
1996.
8.Per la prima volta nella storia, più di un milione di studenti
delle scuole pubbliche degli Stati Uniti sono senza fissa dimora.
Il numero è salito del 57% dall’anno scolastico 2006-07.
9.Il numero delle famiglie senza fissa dimora nell’area di
Washington (la capitale e una delle più ricche regioni del
paese) è salito del 23% dall’inizio della recessione.
10.Uno studio universitario stima che la povertà infantile
costa all’economia degli Stati Uniti circa 500 miliardi l’anno.
11.Circa uno ogni tre bambini americani vive in una casa senza padre.
12.Le famiglie che hanno un capofamiglia di età inferiore
ai 30 hanno un tasso di povertà del 37%.
13.Al giorno d’oggi, ci sono circa 20,2 milioni di americani
che spendono più della metà del loro reddito per l’abitazione:
un incremento del 46% rispetto al 2001.
14.Circa il 40% dei disoccupati negli Stati Uniti è stato
senza lavoro per più di 6 mesi.
15.Un lavoratore americano su quattro ha un lavoro per il quale
viene pagato meno di 10 dollari l’ora.
16.Si è verificato un grosso incremento dei “lavoratori
poveri” negli ultimi anni. Circa un lavoratore su quattro porta
a casa salari che si situano al di sotto della soglia di povertà.
17.Più di 100 milioni di americani sono iscritti ad almeno
un programma di welfare del Governo federale.
18.Circa 45 milioni di americani fanno uso dei “food stamps”
(il programma di assistenza alimentare). Quando Barack Obama assunse
le redini del governo lo stesso dato si attestava a 32 milioni.
19.La quantità degli americani che aderiscono al programma
di assistenza alimentare supera l’intera popolazione della
Spagna.
20.Secondo dei recenti calcoli, la quantità degli americani
che fa uso del programma di assistenza alimentare, supera il totale
degli abitanti di “Alaska, Arkansas, Connecticut, Delaware,
Distretto di Columbia, Hawaii, Idaho, Iowa, Kansas, Maine, Mississippi,
Montana, Nebraska, Nevada, New Hampshire, Nuovo Messico, Oklahoma,
Oregon, Rhode Island, South Dakota, Utah, Vermont, West Virginia
e Wyoming”, assieme.
21.Negli anni ’70, circa un americano su cinquanta accedeva
al programma di assistenza alimentare. Oggi, circa un americano
su sei ne fa uso. Il dato ancora più allarmante è
che più di un bambino su quattro accede allo stesso programma.
E poi vengono a insegnarci politica, economia e stili di vita
!
Napolitaschettino by William Wallace 12/04/2013
PARLA IL PRESIDENTE DOPO AVER RICEVUTO IL DOCUMENTO FINALE DEI SAGGI-
Napolitano: «Governo, la parola spetta ai partiti. E al
mio successore»
Dopo Berlusconi che scappa, abbiamo un altro che fa melina da oltre
un mese in attesa che finisca il suo turno: Schettino dovrebbe essere
ritratto nella bandiera italiana !
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Organizzazioni parassitarie e golpiste by William Wallace
30/05/2013
Nessuno dei padri fondatori di questo sistema, la liberaldemocrazia,
quindi né Locke, né Stuart Mill né Tocqueville
fanno mai accenno ai partiti e nota come, fino al 1920, i partiti
non fossero neanche nominati in Costituzione, perché? C’è
una ragione precisa, il pensiero liberale vuole valorizzare meriti
e capacità, potenzialità, del singolo individuo……La
stessa nostra Costituzione, che pure nasce dal CLN, che era già
una divisione tra i partiti in funzione antifascista, nomina i partiti
in un solo articolo, ma dice i cittadini “possono”, organizzarsi
in partiti per concorrere a formare la volontà nazionale.
“Il colpo di Stato in realtà è avvenuto da
molti molti anni, da quando i partiti, che sono delle associazioni
private, hanno occupato tutto, cioè hanno occupato le istituzioni,
il governo, la Presidenza delle repubblica, le regioni, i comuni,
le aziende municipalizzate, il para stato, la RAI, in una certa
misura anche i giornali, le terme, i conservatori, i teatri. E quindi
sono loro gli autori del colpo di Stato, anche se oggi assume caratteristiche
più evidenti, perché questa classe politica insidiata
dal disagio sociale, dal MoVimento 5 Stelle, dall’astensione,
si è compattata. Anche prima le diatribe, le lotte tra destra
e sinistra erano delle finte lotte, o meglio per occupare le posizioni
di potere, poi agli altri viene lasciato il sottopotere.”
Massimo Fini
Aggiungiamo che quasi nessun partito, e nessun sindacato, ha uno
Statuto ne’ una contabilita’ controllabile; ne’ e’
prevista alcuna sanzione per le irregolarita’ statutarie o
contabili.
I “maiali” sono diversi anche da morti by Valentina
30/05/2013
Muore un deputato? Agli eredi lo Stato versa una polizza fino a
mezzo milione di euro. Muore un povero operaio? I suoi eredi sono
destinati alla fame. È un altro dei tanti vizietti della
casta smascherati dal Movimento 5 Stelle. Pochi lo sanno, ma per
una polizza sulla vita stipulata con una convenzione dai vertici
di Montecitorio con Ina Assitalia e Fondiaria Sai, in caso di morte
dei deputati in carica, agli eredi viene pagata una cifra che va
dai 258 mila euro previsti per gli eletti con oltre 66 anni di età
fino agli oltre 516 mila euro per i più giovani con età
inferiore ai 40 anni. Costo complessivo per la Camera dei Deputati,
circa un milione di euro
L’astensione ha vinto ancora by Valentina 27/05/2013
Il 40% degli italiani non è complice. Più della metà
è contro questo regime, che rappresenta solo se stesso. Ancora
un paio di spallate e il castello di carte crollerà.
Lombardia diversa? by Valentina 23/05/2013
Un milione di euro di scontrini irregolari: è il responso
della Corte dei conti, che ha emesso la prima sentenza sul caso
dei rimborsi illegittimi erogati ai gruppi consiliari della scorsa
legislatura, in Lombardia. La classifica dei rimborsi, come leggiamo
su Repubblica, è guidata dalla Lega Nord, a cui vengono contestate
597.525 euro di spese in un solo anno; seguono il Pdl (297.721 euro),
Udc (48.886 euro), Pd (46.256 euro), Idv (12.365 euro), Sel (10.308
euro) e il Partito pensionati (827 euro. E considerate che è
rappresentato da un solo consigliere).
Chi dice che i soldi non ci sono? by Valentina 22/05/2013
La Marina annuncia il piano per costruire altre dodici navi da un
miliardo e mezzo. Un programma non previsto dai bilanci. Con la
scusa delle calamità e della disoccupazione.
Nel 2012 l’Italia è salita al decimo posto tra i paesi
con le più alte spese militari del mondo, rispetto all’undicesimo
nel 2011. Lo documenta il Sipri, l’autorevole istituto internazionale
con sede a Stoccolma, che ha pubblicato ieri gli ultimi dati sulla
spesa militare mondiale. Quella italiana ammonta su base annua a
circa 34 miliardi di dollari, pari a 26 miliardi di euro. Il che
equivale a 70 milioni di euro al giorno, spesi con denaro pubblico
in forze armate, armi e missioni militari all’estero.
Fantastico: dal PD al fascismo by Valentina 20/05/2013
Un ddl a firma Finocchiaro-Zanda (da ricordare alla prossime elezioni),
presentato al Senato, sbarra la strada del voto a soggetti senza
personalità giuridica e senza statuto pubblicato sulla G.U.Ufficiale.
In pratica scatterebbe il divieto per tutti i movimenti come quello
di Beppe Grillo. Il Pd: “Va garantita democrazia interna”.
Chi dice che non ci sono soldi in giro? by Valentina 20/05/2013
Massimo D’Alema produce vino (e lo chiama “Sfide”).
Si tratta di un Cabernet, prodotto in 3mila bottiglie, proveniente
dai vigneti della tenuta acquistata in Umbria nel 2009. Paolo Catania
su Libero ha ricostruito l’intera vicenda, e ha scoperto che
per la produzione di vino l’ex premier gode di un finanziamento
europeo di 57.000€. Uno tra i più alti. La domanda giusta
sarebbe: con quanti soldi si arriva a comprare una tenuta vitivinicola
in Umbria?
Le bustarelle non muiono mai by William Wallace
20/05/2013
Dalle Iene di domenica 19 maggio 2013 si è saputo che Senatori
e Deputati vengono pagati dalle Lobby multinazionali dei Tabacchi
dei Videogiochi e della Sanità dai 1000 ai 2000 fino ad arrivare
ai 5000 Euro e se sono in più commissioni guadagnano sui
8000 Euro al mese per far approvare o non far le leggi che interessano
ai loro finanziatori. E che dire dei finanziamenti alle Fondazioni
dei capibastone ?
Hurrah per Farage by Guy Fawkes 04/05/2013
L’antieuropeismo è ormai dilagante in Gran Bretagna.
Lo hanno dimostrato inequivocabilmente le elezioni amministrative
che si sono svolte il 3 maggio, e che hanno consegnato uno scenario
politico completamente diverso da quello abituale: “il più
grande sconvolgimento del sistema partitico dal dopoguerra a oggi”,
sono state definite da alcuni osservatori. Ma anche un chiaro segnale
all’Unione Europea. A stravolgere gli equilibri ha contribuito
principalmente lo Ukip. Il partito indipendentista britannico, guidato
da Nigel Farage, ha ottenuto, su scala nazionale, il 23% dei voti,
divenendo così il terzo partito e insidiando da vicino i
due maggiori: i Laburisti (29%) e i Conservatori (25%). Soltanto
quarti i Liberal-Democratici, che racimolano appena il 14%.
L’impero dei barbari by Guy fawkes 02/05/2013
Sapevamo già che gli Usa sono il Paese più bellicoso
e sanguinario del pianeta
Sapevamo già che gli Usa sono il solo Paese di Occidente
con la pena di morte
Sapevamo già che gli Usa sono il Paese col maggior numero
di carcerati
Sapevamo già che gli Usa sono il Paese che da dieci anni
ha sospeso l’habeas corpus
Oggi sappiamo che gli Usa sono il solo Paese al mondo che consente
la vendita di armi vere a bambini di 5 anni.
Siamo un popolo di servi by Valentina 02/05/2013
Letta, appena insediato, corre da Hollande e dalla Merkel. Non è
mai successo che Hollande o la Merkel corressero in Italia, appena
eletti. |
Scappiamo dall UE by Guy Fawkes 27/06/2013
Dopo sette ore di discussioni durate fino a tarda notte, i ministri
delle finanze dei 27 Paesi dell’Unione – all’Ecofin
– hanno raggiunto un accordo per la chiusura o il salvataggio
delle banche in emergenza. Il piano prevede che gli investitori,
i possessori di obbligazioni e i correntisti (sopra i 100 mila euro)
dovranno condividere l’onere del salvataggio. Lo chiamano “fallimento
ordinato”. In realtà si tratta di un furto programmato.
Testato, letteralmente, nel caso di Cipro, e visto che di fatto
il tutto è stato “digerito” senza troppi grandi
clamori e proteste sia dalla popolazione cipriota sia dal resto
del mondo, ora lo si estende a tutta l’Europa.
La Repubblica dei buffoni by Valentina 20/06/2013
Maroni aveva detto che si sarebbe dimesso da Segretario della Lega,
vincesse o perdesse la carica di Governatore. E’ ancora lì.
Gli eletti di Grillo non approvano il loro leader? Non si dimettono
dal Parlamento. Fondano un gruppo autonomo a nostre spese.
Il PdL perde le elezioni, ma non c’è problema: il Segretario
non si dimette, ma pensa di cambiare il nome del partito !
Berlusconi per anni ha fatto il camerire della UE, ma oggi tuona
che non dobbiamo “battere i tacchi” di fronte alla Merkel.
Evviva l’Islanda! By Guy Fawkes 16/06/2013
La richiesta islandese di entrare nell’Unione europea non è
più valida. È quanto dichiarato dal ministro degli
Esteri di Reykjavík Gunnar Bragi Sveinsson davanti alla Commissione
europea. “Questo è il modo in cui funziona la democrazia?”
ha dichiarato il capo della diplomazia, nel suo primo viaggio all’estero,
tre settimane dopo essere stato nominato dal governo islandese dopo
le recenti elezioni. Il titolare degli Esteri ha sottolineato che
entrambi i partiti nel nuovo governo avevano fatto una campagna
contro l’adesione all’Ue.
I buffoni del rigore! by Valentina 14/06/2013
2.041,3 miliardi di euro. E’ il nuovo record del debito pubblico
italiano. Nonostante l’austerità, nonostante l’aumento
dell’Iva, nonostante l’Imu. Le entrate tributarie nei
primi 4 mesi del 2013 ammontano a 113,050 miliardi di euro, in aumento
(+1,58%) rispetto periodo analogo 2012. Ma non è bastato
per tenere a bada il debito pubblico. I dati sono presenti nell’ultimo
bollettino statistico di Bankitalia, come comunica l’Ansa.
Il debito pubblico italiano è quindi aumentato di 52.6 miliardi
di euro da dicembre 2012 ad aprile 2013.Rispetto a un anno fa (da
aprile 2012 ad aprile 2013), il debito pubblico è aumentato
di 83.3 miliardi di euro.
Questi dati ci indicano che il debito pubblico italiano non solo
continua a crescere, ma che negli ultimi mesi è cresciuto
più velocemente.
I soldi ci sono: campagna “Taglia le ali alle armi”
by Muad’dib 14/06/2013
Nei prossimi giorni la Camera dei Deputati discuterà una
mozione di 158 parlamentari di SEL, PD e M5S che chiede la cancellazione
della partecipazione italiana al programma dei cacciabombardieri
F-35 Joint Strike Fighter.
In linea con le richieste e indicazioni della campagna “Taglia
le ali alle armi” (che dal 2009 si batte contro i caccia) sosteniamo
questa nuova iniziativa parlamentare e tutte quelle che si renderanno
necessarie per bloccare una scelta così sbagliata.
Spendere 14 miliardi di euro per comprare (e oltre 50 miliardi per
l’intera vita del programma) un aereo con funzioni d’attacco,
capace di trasportare ordigni nucleari, mentre non si trovano risorse
per il lavoro, la scuola, la salute e la giustizia sociale è
una scelta incomprensibile che il Governo deve rivedere
Per questo chiediamo a tutti i Deputati di sostenere questa mozione
e tutte le iniziative parlamentari tese a fermare il programma degli
F35 e a ridurre le spese militari a favore del lavoro, dei giovani,
del welfare e delle misure contro l’impoverimento dell’Italia
e degli italiani.
Navy Seals uccisi per coprire la bufala Bin Laden? by Guy
Fawkes 14/06/2013
Le famiglie dei militari del commando Usa uccisi nell’estate
2011 in occasione dell’abbattimento del loro elicottero nell’Afghanistan
orientale ora accusano Washington per l’attentato e il successivo
“insabbiamento”: secondo il “Washington Times”,
i parenti delle vittime addossano alla Casa Bianca la responsabilità
per l’abbattimento del Chinook che trasportava 38 persone,
tra cui 17 membri del “Team Six” dei Navy Seals, unità
speciale indicata come autrice del blitz in Pakistan, dove –
secondo Washington – avrebbe ucciso Osama Bin Laden il 2 maggio
2011.
L’impero nero by Guy Fawkes 14/06/2013
È il prigioniero politico da più anni rinchiuso in
una prigione. Si chiama Óscar López Rivera e sebbene
sia detenuto da 32 anni non è giunto neppure alla metà
della pena a cui è stato condannato. Non ha commesso nessun
omicidio, nessuna strage. La sua condanna è arrivata per
sedizione, furto e tenenza illegale d’armi. Una roba da niente
per alcuni sistemi legali, sicuramente da libertà vigilata
per altri, da pochi anni di detenzione infine nei paesi più
severi.
López Rivera non è rinchiuso in qualche carcere asiatica
da incubo o di qualche paese totalitarista. È prigioniero
del sistema legale statunitense, da cui è stato condannato
per un ideale, quello dell’indipendenza di Porto Rico, un paese
che gli Stati Uniti hanno occupato nel 1898 e dal quale non se ne
sono mai andati.
Lo psicopenitenziario Europa by Guy Fawkes 13/06/2013
L’euro ha centrato il suo obiettivo: ovvero quello di distruggere
le nazioni europee in soli 10 anni!
“L’idea che l’euro sia un fallimento è
stupidamente errata, l’euro sta provocando ciò per cui
è stato progettato dal suo ideatore e da quel 1% di oligarchi
che l’hanno imposto”. Così ha scritto il giornalista
americano Greg Palast sul Guardian del 26 giugno 2012, ricordando
che “l’ideatore”, Robert Mundell, ha sempre visto
la sua creatura (l’euro) come l’arma dell’oligarchia
planetaria che avrebbe spazzato via norme e regolamenti sul lavoro.
Palast parla in questi termini del pensiero di Mundell: “L’Euro
inizia davvero a svolgere il suo compito in tempi di crisi, infatti
la moneta unica e soprannazionale toglie ai governi eletti la possibilità
di usare politiche creditizie e fiscali capaci di farci uscire dalla
crisi, in quanto pone le politiche monetarie al di fuori dalla portata
dei politici nazionali (eletti) e, senza queste prerogative, l’unico
modo che hanno i governi per cercare di mantenere i posti di lavoro
è quello di ridurre regole e diritti verso imprese e lavoratori,
tutto nel nome della concorrenza”.
“Quando la crisi morde allora alle nazioni resta ben poco
da fare se non liberalizzare, privatizzare, deregolamentare e soprattutto
distruggere il welfare garantito dallo Stato”.
In altre parole, da una parte i beni e le aziende dello Stato vengono
svenduti ai privati, dall’altra non ci sono più soldi
per i servizi ai cittadini: gli ospedali funzionano sempre peggio,
le strade delle città si riempiono di buche che non vengono
aggiustate, i vigili devono fare sempre più multe, gli autobus
sono sempre più fatiscenti e sempre meno come numero, e così
via… tutto giustificato dal fatto che “non ci sono più
soldi”.
L’astensionismo cresce ancora by Valentina 10/06/2013
Il patetico secondo turno delle amministrative ha nuovamente dato
ragione all’astensione. D’altronde, il governo italiano
svenduto all’Europa già conta poco: cosa conta un sindaco?
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