"Le persone soffrono di fame a causa della moltitudine di
tasse
consumati dai loro superiori. E 'attraverso questa che soffrono
la fame. "
- Lao-Tzu
Teodorico (454-526)
«Il solo paese piacevole è quello in cui nessuno
teme gli esattori».
Etienne de la Boetiè (1530-1563)
"Ringraziando il ladro (lo Stato) che restituisce loro una
piccola parte del maltolto, i sudditi si abituano così
a vedere nel tiranno una sorta di benefattore".
Juan de Mariana de la Reina (1535-1624)
«Le tasse sono, di norma, una calamità per il popolo
e un incubo per il governo. Per il primo sono sempre eccessive;
per il secondo non sono mai abbastanza, mai troppe»
Pedro Fernandez Navarrete (?-1632)
«Le tasse alte hanno originato povertà. Temendo continuamente
gli esattori delle tasse, [gli agricoltori,] per evitarne le vessazioni,
preferiscono abbandonare la loro terra».
John Locke (1632-1704)
«Il potere supremo non può privare un uomo di una
parte della sua proprietà senza il suo consenso».
Thomas Jefferson (1743-1826)
«Prevedo un futuro felice per gli americani se impediranno
al governo di sprecare i soldi frutto del loro lavoro, con la
scusa di occuparsi di loro".
Jean-Baptiste Say (1767-1832)
«Dio ci guardi dall'attività finanziaria pubblica
poiché è spendacciona e consuma tutte le sostanze
dei privati. Le consuma improduttivamente e non offre la possibilità
a costoro di destinare il reddito alla produzione di ricchezza
autentica".
Frédéric Bastiat (1801-1850)
«Quello che non si è mai visto, quello che non si
vedrà mai e che non si può nemmeno concepire, è
l'eventualità che lo Stato restituisca al pubblico più
di quanto esso prenda".
Lysander Spooner (1808-1887)
«La tassazione senza consenso è rapina»
George Bernard Shaw (1856-1950)
«Un governo che ruba a Peter per pagare Paul può
sempre contare sull'appoggio di Paul".
Ludwig von MISES (1881-1973)
«La metamorfosi delle tasse in armi di distruzione di massa
è il carattere distintivo della finanza pubblica»
«Tutta la nostra civiltà si fonda sul fatto che gli
uomini sono sempre riusciti a respingere l'attacco dei redistributori».
Bertrand de Jouvenel (1903-1987)
«La redistribuzione in realtà è una redistribuzione
di potere dall'individuo allo Stato, piuttosto che - come si immaginava
- una redistribuzione di reddito dal più ricco al più
povero».
Ayn Rand (1905-1982)
«L'uomo che produce mentre altri dispongono del suo prodotto
è uno schiavo».
«Crede che la morte e le tasse siano le nostre uniche certezze,
signor Rearden? Non posso far niente per combattere la morte,
ma se riesco a sollevare il peso delle tasse, gli uomini possono
imparare a vedere il legame che esiste fra le due cose e a capire
quale vita più lunga e più felice sono in grado
di crearsi».
Barry Morris Goldwater (1909-1998)
«Siamo stati indotti a trascurare, e spesso a dimenticare
del tutto, il rapporto fra le tasse e la libertà individuale.
Siamo stati persuasi che il Governo ha un diritto illimitato sulle
ricchezze dei cittadini e che l'unica questione sia di vedere
quanta parte di questo suo diritto il Governo debba pretendere».
«La proprietà e la libertà sono inseparabili:
quando il Governo, sotto forma di imposte, porta via la prima,
esso invade anche l'altra».
«I collettivisti [...] comprendono che la proprietà
privata può essere confiscata per mezzo delle imposte non
meno che con la espropriazione».
Milton FRIEDMAN (1912-2006)
«Se paghi le persone per non lavorare e invece le tassi
quando lavorano, non sorprenderti se c'è la disoccupazione».
«Se l'Italia si regge ancora in piedi è grazie al
lavoro nero e all'evasione fiscale... l'evasore in Italia è
un patriota".
Murray N. Rothbard (1926-1995)
«Cos'è la tassazione se non un furto su scala gigantesca
e incontrollata?».
«Mentire allo Stato diventa un atto legittimo»
Pascal Salin (1939-viv.)
«La spoliazione è il fondamento dell'azione statale
e la fiscalità è l'arma essenziale di questa spoliazione».
«Come indica il suo nome, l'imposta è... imposta;
è confiscata con la forza, e non guadagnata attraverso
lo scambio volontario».
David Boaz (1953-viv.)
«Il governo può procurarsi risorse solo espropriandole
a chi le produce».
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