AFORISMI di OSCAR WILDE1 (Fonte / v.anche O.Wilde2)

BIOGRAFIA

"Non ho nulla da dichiarare, tranne il mio genio", si sentì rispondere l'ispettore doganale quando Oscar Wilde sbarcò negli Stati Uniti per un ciclo di conferenze. .. Per il giovane irlandese, i libri si dividono in due categorie: quelli scritti bene e quelli scritti male. Godiamoci i primi e abbandoniamo senza rimpianto gli altri al loro destino. Per cominciare, scritta in maniera sublime è L'importanza di chiamarsi Ernesto, la commedia che andò in scena a Londra il 14 febbraio 1845. Scritto ancora meglio è il romanzo Il ritratto di Dorian Grey, in cui i critici dell'epoca lessero solo immoralità e depravazione. Il dipinto invecchia, mentre Dorian Grey resta giovane e bellissimo, nonostante l'anima nera e le giornate trascorse tra gli ozi, i piaceri e i delitti. Nulla di più lontano dall'etica vittoriana, che celebrava le meraviglie del progresso e della tecnica, l'avanzata delle ferrovie e l'operosità industriale.

.. Caustico e lucido, è riuscito a scrollarsi di dosso l'ingombrante eredità del decadentismo. L'ironia e il gusto per il nonsense (»Perdere un genitore è una disgrazia, ma perderne due è sbadataggine») lo collocano nella via di Lewis Carroll. Jeorge Luis Borges in Altre inquisizioni ha scritto: »Si stenta ad immaginare il mondo senza gli epigrammi di Wilde». Si stenta perchè sono perfetti e dicono in due righe quello che altri non riuscirebbero a dire in un libro intero. Un po' rimaneggiati e aggiornati, li ritroviamo anche in bocca a Woody Allen, quando spiega, in Mariti e mogli, che »la vita non imita l'arte, ma piuttosto la cattiva televisione». E chi non ha mai detto: »so resistere a tutto, tranne che alle tentazioni?» .. E vale la pena di rispolverare, come arma contro le letture ideologiche, la massima secondo cui »nell'arte tutto è importante fuorchè l'argomento».

Wilde era al culmine del successo quando scoppiò lo scandalo che lo distrusse. Il marchese di Queensberry gli fece recapitare al club un biglietto sgrammaticato in cui lo accusava di sodomia. La reazione fu, a dir poco, incauta. Sposato e padre di due figli, Oscar era infatti l'amante di Bosie, alias lord Alfred Douglas, figlio del suo accusatore. Con sprezzo del pericolo, decise di trascinare il marchese in tribunale per diffamazione. Tre processi e due anni di lavori forzati misero la parola fine alla carriera dello scrittore. Nel carcere di Reading scrisse il De profundis, straziante lettera in cui cercava di chiudere i conti con Bosie. Nel 1897, scontata la pena, si trasferì a Parigi. Morì solo e malato all'Hotel d'Alsace, dove aveva preso alloggio con il nome di Melmoth, l'eroe di un racconto gotico scritto da Charles Maturin. Anni dopo, memore della sciagura capitata al povero Wilde, Edward Morgan Forster volle che Maurice, il suo romanzo omosessuale, fosse pubblicato postumo.

Forse per puritanesimo, forse per distrazione, forse perchè era irlandese, fino al 1997 non c'era a Londra un monumento che ricordasse Oscar Wilde. Rimediò una pubblica sottoscrizione lanciata dall'attore Ian McKellen nel 1997. Lo stesso anno uscì Wilde, il film biografico di Brian Gilbert. .. Un fumetto .. lo immagina rapito dagli alieni. (breve biografia redatta da Paola Morosin)

Aforismi mai scritti

  1. «Un sognatore è colui che non sa trovare la propria via se non al lume della luna; e il suo castigo è che egli vede l'alba assai prima degli altri»
  2. «Se l'uomo vivesse pienamente, completamente la sua vita e desse a ciascun sentimento una forma, una espressione a ciascun pensiero, una realtà a ciascun sogno, l'uman genere riceverebbe una novella spinta di gioia sì da dimenticare tutte le malattie medievali e ritornare verso l'ideale greco; e fors'anche potrebbe arrivare a qualche cosa di più bello e di più ricco»
  3. «L'Arte non può mai essere popolare. È il pubblico che deve cercare di diventare artistico»
  4. «Per conoscere la qualità del vino non c'è bisogno di berne tutta una botte»
  5. «Quando uno ha trovato una espressione per uno stato d'animo, questo è finito per lui»
  6. «Si può essere imparziali solo su cose che non ci interessano, e questa è senza dubbio la ragione per cui una opinione imparziale è sempre assolutamente priva di valore»
  7. «La musica è il tipo perfetto dell'arte, perchè non può mai svelare il suo ultimo segreto»
  8. «Colui per il quale il presente è la sola cosa che sia veramente presente, nulla sa dell'età in cui vive»
  9. «Se uno non può godere leggendo e rileggendo un libro, non c'è scopo di leggerlo affatto»
  10. «L'intensa serietà è l'errore imperdonabile in cui cadono anche le migliori persone di questo mondo»
  11. «Le donne ci ispirano il desiderio di fare capolavori, ma ci impediscono sempre di eseguirli»
  12. «Nulla soddisfa più la vanità che il confessarsi peccatori»
  13. «Le donne ci amano per i nostri difetti. Se noi ne abbiamo, esse ci perdonano tutto, perfino la nostra intelligenza»
  14. «Una passione abilmente divulgata aiuta la vendita. Oggi di un cuore ulcerato si fanno parecchie edizioni»
  15. «I convertiti prevengono gli uomini contro i piaceri di cui essi sono stanchi»
  16. «Le persone stupide, specialmente quelle rese tali dall'educazione, sono piene di opinioni e non ne comprendono una»
  17. «La maggioranza delle persone sono tutto tranne che se stessi; i loro pensieri sono pensieri di qualche altro, la loro vita una parodia, le loro passioni una citazione»
  18. «Lo Stato deve fare ciò che è utile; l'individuo farà ciò che è bello»
  19. «La società perdona spesso al delinquente: ma non perdona mai al sognatore»
  20. «I ricchi e i poveri sono fratelli, ma il nome del ricco è Caino»
  21. «Mentre la risoluzione di divenire un uomo migliore è atto empirico e ipocrita, essere divenuto più profondamente uomo è il privilegio di coloro che hanno sofferto»
  22. «La pena, all'opposto del piacere, non porta maschera»
  23. «Nell'anima di un ignorante c'è sempre posto per una grande idea»
  24. «La cosa più terribile non è quella di spezzare i cuori, ma bensì quella di ridurli in pietra»
  25. «I libri che gli uomini chiamano immorali sono quelli che mostrano le vergogne loro»
  26. «Tutti gli uomini sono nel fango, ma qualcuno di essi contempla le stelle»
  27. «Il dramma della vecchiaia consiste non già nell'essere vecchi, ma bensì nell'essere stati giovani»
  28. «Diventare spettatori della propria vita vuol dire sfuggire alle sofferenze terrestri»
  29. «Esercitare un'azione su una data persona vuol dire infonderle un pò della propria anima»
  30. «Quando l'uomo agisce è uno strumento, quando descrive è un poeta»
  31. «Se la Natura fosse stata comoda gli uomini non avrebbero inventato l'Architettura»
  32. «Nulla può essere insegnato di quel che merita d'essere imparato»
  33. «Pensare è la cosa più nociva del mondo»
  34. «Vivere è la cosa più rara di questo mondo; molta gente esiste: ecco tutto»
  35. «Il vero artista è l'uomo che crede assolutamente in sè, perchè egli è assolutamente se stesso»
  36. «L'amore a qualunque genere appartenga è la sola spiegazione possibile alla somma straordinaria di sofferenza che vi è al mondo»

I MIGLIORI AFORISMI DI OSCAR WILDE

  1. «Vivere è una cosa troppo importante per poterne parlare seriamente»
  2. «È un vero peccato che impariamo le lezioni di vita solo quando non ci servono più»
  3. «Bisogna sempre giocare lealmente.. quando si hanno in mano le carte vincenti»
  4. «L'esperienza non ha alcun valore etico: è semplicemente il nome che gli uomini danno ai propri errori»
  5. «C'è sempre qualcosa di fatale nelle buone intenzioni: invariabilmente si contraggono quando ormai è troppo tardi»
  6. «Tutti coloro che sono incapaci di imparare si sono messi ad insegnare»
  7. «L'individuo più importuno nella sfera intellettuale è quello che è così affacendato nell'istruire gli altri che non ha mai tempo per istruire se stesso»
  8. «Agli esami gli sciocchi fanno le domande a cui i saggi non sanno rispondere»
  9. «Com'è paurosa quell'ignoranza che scaturisce inevitabilmente dall'impartire nozioni!»
  10. «Ci siamo sbarazzati di quel che era brutto. Ci resta da creare il bello»
  11. «C'è al mondo una sola cosa peggiore del far parlare di sè: il non far parlare di sè»
  12. «Se non si parla di una cosa è come se non fosse mai accaduta. Si dà realtà alle cose solo quando se ne parla»
  13. «Pensiero e linguaggio sono, per l'artista, strumenti d'arte»
  14. «Se si dice la verità si è sicuri, prima o poi, di essere scoperti»
  15. «Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione»
  16. «La conversazione erudita è o un'affettazione dell'ignorante o la professione del disoccupato mentale»
  17. «Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte, talvolta, lo sono»
  18. «Val sempre la pena di fare una domanda ma non sempre di darle una risposta»
  19. «Perchè usare parole grosse? Significano così poco»
  20. «L'uomo non è stato fatto per spazzare. Lavori di quel genere si addicono meglio a una macchina»
  21. «È sempre con le migliori intenzioni che si son prodotte le opere peggiori»
  22. «L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito»
  23. «L'industriosità è la radice di ogni abiezione»
  24. «Ogni civiltà ha bisogno di schiavi, e questi schiavi è giusto che siano le macchine»
  25. «Non viaggio mai senza il mio diario. Si dovrebbe avere sempre qualcosa di sensazionale da leggere in treno»
  26. «Ogni grand'uomo oggigiorno ha i suoi discepoli ed è sempre Giuda a scriverne la biografia»
  27. «Definire un artista morboso perchè fa suo l'argomento della morbosità è tanto sciocco quanto definire Shakespeare matto perchè scrisse Re Lear»
  28. «Non esistono libri morali e immorali. I libri o sono scritti bene o sono scritti male. Questo è tutto»
  29. «Quando i critici non sono d'accordo tra di loro, l'artista allora è d'accordo con se stesso»
  30. «Nessun uomo è tanto ricco da potersi ricomprare il passato»
  31. «Oggigiorno i giovani s'immaginano che il denaro sia tutto, e quando invecchiano ne hanno la certezza»
  32. «Quello che un uomo veramente possiede è quanto ha dentro di sè»
  33. «Democrazia significa semplicemente far bastonare il popolo dal popolo in nome del popolo»
  34. «Non val neanche la pena di posare lo sguardo su un mappamondo che non includa Utopia. Si escluderebbe l'unica terra cui l'uomo non ha mai smesso di approdare»
  35. «Fin quando la guerra verrà considerata un male, avrà sempre del fascino»
  36. «Le donne possiedono un istinto meraviglioso: hanno la capacità di scoprire tutto tranne l'ovvio»
  37. «I figli da piccoli amano i genitori. Una volta cresciuti li giudicano. Raramente, per non dire mai, li perdonano»
  38. «Amare se stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita»
  39. «È l'amore, e non la filosofia tedesca, la vera spiegazione di questo mondo, e Dio solo sa qual è la spiegazione dell'altro mondo»
  40. «Non peccano affatto coloro che peccano per amore»
  41. «Qualsiasi luogo si ami diventa il nostro mondo»
  42. «Oggigiorno si conosce il prezzo di tutto, e il valore di niente»
  43. «Il pubblico è stupendamente tollerante: perdona tutto, tranne il genio»
  44. «Posso tollerare la forza bruta, ma la ragione bruta è veramente insopportabile. C'è qualcosa di ingiusto nel suo uso: è come colpire l'intelletto all'inguine»
  45. «Niente è così pericoloso quanto l'essere troppo moderni»
  46. «Sono fin troppo consapevole del fatto che si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio»
  47. «La differenza tra letteratura e giornalismo? Il giornalismo è illeggibile e la letteratura non è letta. Questo è tutto»
  48. «C'è molto da dire a favore del giornalismo moderno. Dandoci le opinioni degli incolti, ci tiene in contatto con l'ignoranza della comunità»
  49. «È facile convertire gli altri. Difficile è convertire se stessi»
  50. «L'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedervi»
  51. «Niente può curare l'anima se non i sensi, così come niente può curare i sensi se non lo spirito»
  52. «Non esiste altro peccato che la stupidità»
  53. «Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni»
  54. «I grandi avvenimenti del mondo hanno luogo nel cervello»
  55. «Il valore di un'idea non ha niente a che vedere con la sincerità di chi la esprime»
  56. «La persona che vede entrambi i lati di una questione non vede assolutamente niente»
  57. «Si è tentati di definire l'uomo un animale razionale che perde la pazienza ogni volta che gli si chiede di agire secondo i dettami della ragione»
  58. «Dimostrare non è compito dell'artista. Persino le cose vere possono essere dimostrate»
  59. «Le cose durano troppo o troppo poco»
  60. «La memoria è il diario che ciascuno di noi porta sempre con sè»
  61. «I vecchi credono a tutto; le persone di mezza età sospettano di tutto; i giovani sanno tutto»
  62. «Una cosa non è necessariamente vera perchè un uomo è morto per realizzarla»
  63. «Morire per la propria fede è il peggior uso che un uomo possa fare della sua vita»

SEBASTIAN MELMOTH APHORISMS

  1. «Vi sono dei momenti in cui uno si trova nella necessità di scegliere fra il vivere la propria vita piena, intera, completa, o trascinare una falsa, vergognosa, degradante esistenza quale il mondo, nella sua grande ipocrisia, gli domanda»
  2. «È sempre sciocco dar consigli: ma dare buoni consigli è fatale»
  3. «Dico sempre ciò che non dovrei dire, anzi sono solito dire ciò che penso veramente. Questo è un grande errore del nostro tempo: rende tanto frequenti i malintesi»
  4. «Ogni effetto bello che produciamo ci crea un nemico; per essere popolare occorre essere una mediocrità»
  5. «L'uomo che chiama vanga una vanga dovrebbe essere chiamato ad adoperarne una»
  6. «Non si può dire che un'atmosfera di alta moralità sia molto propizia alla salute o alla felicità»
  7. «Ci vuole una donna sinceramente buona per fare una cosa sinceramente stupida»
  8. «Quando si suona della buona musica la gente non ascolta, e quando si suona della cattiva musica la gente non parla»
  9. «Meglio vale godersi una rosa che esaminarne la radice sotto il microscopio»
  10. «Le maldicenze sono ciarle rese noiose dalla morale»
  11. «È assurdo classificare la gente in buona e cattiva. Vi è la gente piacevole, e la gente noiosa»
  12. «Il vero artista non si preoccupa minimamente del pubblico. Per lui, il pubblico non esiste»
  13. «La vita non è altro che un brutto quarto d'ora composto da momenti squisiti»
  14. «Il pubblico è meravigliosamente indulgente; perdona a tutti, salvo al genio»
  15. «La vita ci fa pagare troppo care le sue merci, ed acquistiamo il più meschino dei suoi segreti a un prezzo mostruoso e infinito»
  16. «Un pò di sincerità è cosa pericolosa; molta sincerità è assolutamente fatale»
  17. «Una idea che non è pericolosa è indegna di chiamarsi idea»
  18. «La cronaca della propria anima [..] è l'unica forma civile dell'autobiografia, perchè si aggira non intorno agli avvenimenti, ma ai pensieri della vita»
  19. «Il delitto è sempre volgare; la volgarità è sempre delitto»
  20. «Siamo tutti nel rigagnolo; ma alcuni di noi fissano le stelle»
  21. «La tragedia della vita dell'artista è l'impossibilità per lui di rendere il suo ideale»
  22. «L'uomo che si preoccupa del suo passato merita di non avere avvenire davanti a sè»
  23. «L'uomo non incontra mai due volte l'ideale; sono rari coloro che l'incontrano una volta»
  24. «La storia della donna è la storia della peggiore tirannia che il mondo abbia mai conosciuto: la tirannia del debole sul forte, ed è la sola tirannia che duri»
  25. «Il solo fascino del passato è che è passato»
  26. «La morale moderna consiste nell'accettare le regole del tempo. Io penso che per ogni uomo colto, accettare le regole del suo tempo sia l'immoralità più grossolana»
  27. «I soli artisti che io abbia conosciuto come piacevoli personalità erano i cattivi artisti. I buoni artisti esistono semplicemente per ciò che essi fanno; per conseguenza non interessa affatto ciò che essi sono»
  28. «Il culto dei sensi è stato spesso e con ragione biasimato: l'uomo prova un terrore istintivo e naturale per quelle passioni e sensazioni che gli sembrano più forti di se stesso e che consapevolmente divide con esseri inferiori»
  29. «L'umanità prende se stessa troppo sul serio. Ecco il peccato originale del mondo. Se i trogloditi avessero saputo ridere, la storia sarebbe stata tutt'altra»
  30. «La via del paradosso è la via della verità. Per mettere a prova la realtà occorre vederla camminare sulla corda tesa. Solo quando le verità si fanno acrobati possiamo giudicarne il valore»
  31. «Vi sono molte cose delle quali ci spoglieremmo con gioia se non fosse per il timore che qualche altro potrebbe raccattarle»
  32. «Gli stupidi sono i più fortunati a questo mondo. Possono sdraiarsi comodamente e assistere sbadigliando alla commedia della vita. È pur vero che essi ignorano la vittoria, ma è vero anche che a essi è risparmiata la conoscenza della disfatta»
  33. «Il pubblico inglese si sente sempre a suo agio quando una mediocrità gli parla»
  34. «Quale rovina per l'uomo è il matrimonio! Esso lo abbruttisce quanto le sigarette, e costa molto di più!»
  35. «L'uomo può credere all'impossibile, ma non crederà mai all'improbabile»
  36. «Non suono con scienza - chiunque può suonare con molta scienza - ma suono con sentimento meraviglioso»
  37. «Non vi è al mondo nulla di più malsano del pensiero; la gente ne muore come di una qualsiasi altra malattia»
  38. «I dogmi sono accettati non perchè sono ragionevoli, ma perchè sono costantemente ripetuti in forma identica»
  39. «Coloro che vogliono frugare al di sotto della superficie delle cose lo fanno a loro rischio e pericolo»
  40. «Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita»
  41. «L'artista non desidera mai dimostrare una qualsiasi cosa»
  42. «Poche persone hanno la forza di resistere alle assurde pretese dell'ortodossia»
  43. «Quella signora si era messa troppo belletto ieri sera e troppi pochi abiti. Ciò indica sempre la disperazione di una donna»
  44. «Il mondo classifica le azioni in tre categorie: le azioni buone, le azioni cattive che si possono commettere, e le azioni cattive che non si possono commettere. Se vi limitate alle buone azioni, sarete rispettato dai buoni; se vi limitate alle cattive azioni che si possono commettere, sarete rispettato dai cattivi. Ma se vi rendete responsabile di cattive azioni che non si possono commettere, allora i buoni e i cattivi si uniranno per darvi addosso e sarete perduto senza speranza»
  45. «Se possediamo delle virtù abbiamo il dovere di avvisarne la gente»
  46. «La gente per nascondere la propria ignoranza dà degli insegnamenti, così come sorride per celare le lacrime»
  47. «Essere anormale vuol spesso dire essere grande. Essere naturale vuol quasi sempre dire essere stupido»
  48. «Ci sono due tragedie nella vita: non riuscire a soddisfare un desiderio e soddisfarlo»
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