AFORISMI di NAPOLEONE (Fonte)

  1. «Il modo d'influire maggiormente sulle determinazioni di principi sta sempre nell'offenderne l'amor proprio»
  2. «È meglio avere un nemico conosciuto che un amico forzato»
  3. «Le assemblee deliberanti si compongono sempre d'intriganti e di gente più o meno illuminata; questi ultimi quasi sempre ingannati divengono per lo più gli strumenti e i complici di primi»
  4. «Le circostanze più irrilevanti producono i massimi avvenimenti»
  5. «I nemici che possono riescir pericolosi sono sempre abbastanza scaltri per non esporsi al pericolo»
  6. «Ben di rado si veggono i grandi uomini fallire nelle loro più grandi imprese»
  7. «Quando un nemico è in nostro potere bisogna far sì che non ci possa mai più nuocere»
  8. «Un uomo di Stato non dovrebbe mai introdurre una donna nel suo gabinetto»
  9. «Il nome d'imperatore è una parola come ogni altra; quegli che lo porta deve avere altri titoli per presentarsi ai posteri»
  10. «La fortuna è donna; se voi ve la lasciate sfuggire oggi non crediate di ritrovarla domani»
  11. «I più forti non trattano, ma dettano le condizioni e ne sono obbediti»
  12. «La moltitudine che mi guarda con ammirazione farebbe lo stesso se mi vedesse salire sul patibolo»
  13. «Il governare per opera di un partito equivale a porsi tosto o tardi in sua balia»
  14. «Il governo, i ministri e i principali agenti della Repubblica non devono ascoltare altra voce che quella dei posteri»
  15. «Gli uomini sono rari»
  16. «In un ministro le idee devono andar più rapide che la sua mano»
  17. «Io do un ordine, o taccio»
  18. «Il primo dovere del principe è quello senza dubbio di fare ciò che vuole il popolo, ma il popolo non sa quasi mai ciò che vuole»
  19. «La pace è il primo bisogno, come è la prima gloria»
  20. «Bisogna parlar agli occhi per persuadere il popolo»
  21. «Il credere di rigenerare un popolo in un istante è un atto di demenza»
  22. «Le rivoluzioni meglio condotte distruggono tutto in un istante e non ricostruiscono se non col lungo avvenire»
  23. «Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami più ributtanti che promuovono la crescita dei più bei vegetali»
  24. «In tutti i paesi la religione è utile per il governo; e bisogna servirsene per agire sugli uomini»
  25. «Un sovrano ha sempre torto a parlare in collera»
  26. «Quando un cortigiano fa l'elogio al suo re senza che questo lo meriti, gli rende un cattivissimo servigio»
  27. «Quando un sovrano conosce gli uomini che vogliono disfarsi di lui, dovrebbe prima d'ogni cosa disfarsi di loro»
  28. «Il trono è un pezzo di legno coperto di velluto»
  29. «I sovrani abbisognano talora di appoggiarsi a una vittoria per tentare una novella impresa»
  30. «Ogni albero produce il suo frutto, e si raccoglie solo ciò che venne seminato»
  31. «La sola vittoria contro l'amore è la fuga»
  32. «Quei soli che capiscono tutta l'amarezza dei dolori di spirito possono consolare gli afflitti»
  33. «Non si sente mai tanto di amare come quando si rivede l'oggetto amato»
  34. «Chi s'abbandona al dolore senza resistenza o si uccide per evitarlo abbandona il campo di battaglia prima di aver vinto»
  35. «Le cose non fruttano se non quando sono operate a tempo»
  36. «Non ci fu dato un cuore per vedere impassibilmente piangere altrui»
  37. «Lo spettacolo di un campo di battaglia dopo la pugna è utile per ispirare ai principi l'amore della pace e l'orrore della guerra»
  38. «Un uomo non dipende più da altri quando non vuole dipenderne più»
  39. «Il dolore ha certi limiti che non conviene oltrepassare»
  40. «Lo splendore è un nulla senza la durata»
  41. «La ricchezza fu sempre il primo titolo alla stima»
  42. «La virtù delle donne fu posta in dubbio sin dal cominciar del mondo e lo sarà sempre»
  43. «Colui il quale teme di perdere la gloria è sicuro che la perderà»
  44. «Ogni ora del tempo perduto è una probabilità di danno per l'avvenire»
  45. «Quanti uomini superiori sono fanciulli parecchie volte al giorno»
  46. «I grandi uomini sono simili alle meteore che splendono e si consumano per rischiarar la Terra»
  47. «Bisogna sempre lasciar trascorrere la notte sulle ingiurie del giorno innanzi»
  48. «Le leggi che in teoria sono il tipo della chiarezza, nell'applicazione loro divengono troppo sovente un vero caos; gli uomini e le passioni guastano tutto ciò che toccano»
  49. «Quando uno è solo cammina più rapidamente»
  50. «La morte può essere l'espiazione delle colpe, ma non può mai ripararle»
  51. «Quando conosciamo la nostra malattia morale, dobbiamo curare l'anima come si cura un braccio o una gamba»
  52. «La morte sola può rescindere l'unione formata dalla simpatia, dal sentimento e dall'amore»
  53. «Quando non si dà veruna importanza all'opinione pubblica si mostra che non se ne meritano i suffragi»
  54. «Le pene dell'altro mondo furono immaginate per supplire alle insufficienti attrattive che ci si offrono in esso»
  55. «Dal sublime al ridicolo vi è appena un passo»
  56. «La vita di un uomo è uno specchio in cui si può leggere ed istruirsi con frutto»
  57. «Non c'è nulla di grande nel terminare la propria vita come chi ha perduto ogni suo avere al gioco»
  58. «Nulla è tanto funesto alla felicità dei popoli quanto l'instabilità delle loro istituzioni»
  59. «È molto meglio per un popolo avere un ordinamento cattivo che non essere ordinato affatto»
  60. «Gli uomini si guidano con trastulli»
  61. «L'idea di dedicare monumenti agli uomini che si sono resi utili ai popoli è onorevole per le nazioni; converrebbe solo lasciare ai secoli a venire la cura d'innalzarli, quando essi confermano la buona opinione che si formò dapprima degli eroi»
  62. «Coloro che vogliono ingannare i popoli e governarli ad esclusivo loro vantaggio hanno interesse a mantenerli nell'ignoranza»
  63. «L'amore dev'essere un piacere, non un tormento»
  64. «Bisogna servire il popolo e non cercare di piacergli; il miglior modo di guadagnarsene il favore è fargli del bene»
  65. «Il nostro corpo è una macchina, è un organismo che tende alla vita; si difende da sè; ha la forza e i rimedi per guarire senza bisogno di impiastri»
  66. «La divisione del lavoro porta alla perfezione nell'attività meccanica, ma è funesta e negativa nella creazione mentale; ogni prodotto dello spirito è tanto superiore quanto più la mente che lo produce è universale»
  67. «Io non sono fatto per le mezze misure»
  68. «La sovranità non si lascia e si riprende come un mantello»
  69. «Bisogna saper vincere il malumore»
  70. «Come le nostre rivoluzioni sono meschine e insignificanti nell'ordine dell'universo!»
  71. «Nessuno può garantire del suo ultimo sentimento, nè del proprio cervello»
  72. «Non sono ateo, ma non posso credere in quel che mi vogliono insegnare contro la mia intelligenza senza sentirmi falso e ipocrita»
  73. «I preti ripetono continuamente che il loro regno non è di questo mondo, e si impadroniscono di tutto ciò che è a tiro»
  74. «Una testa senza memoria è una piazzaforte senza guarnigione»
  75. «In guerra come in amore bisogna guardarsi da vicino»
  76. «Ci sono ferite alle quali sarebbe preferibile la morte»
  77. «La mia fede si è trovata inceppata da quando ho cominciato a ragionare; e questo mi è accaduto assai presto, a tredici anni»
  78. «Strapazzando un uomo so, da come reagisce, che cosa pensare di lui. Vedo a quale tono è salita la sua anima: se colpite un bronzo con un guanto, non vi darà alcun suono; ma colpitelo con un martello e risuonerà»
  79. «Il tormento delle precauzioni è peggio del pericolo che si vuole evitare: meglio affidarsi al destino»
  80. «Ho portato il mondo sulle mie spalle, e questo mestiere, dopotutto, non lascia che stanchezza»
  81. «Quando voglio interrompere un lavoro, chiudo il cassetto, apro quello di un altro lavoro. Essi non si mischiano, non mi impacciano, non mi affaticano. Voglio dormire? Chiudo tutti i cassetti ed ecco il sonno»
  82. «Con gli esperti non è facile ottenere la semplicità»
  83. «La civiltà agisce unicamente a pro dello spirito e lo favorisce a spese della forza fisica»
  84. «Il corpo può essere in mano ai malvagi, lo spirito spazia ovunque: anche dal fondo di un carcere può innalzarsi al cielo»
  85. «A fare le cose a mezzo si perde sempre»
  86. «Bisogna non vedere, ma quando si è visto è necessario saper punire»
  87. «Il genio delle grande imprese e i grandi risultati consistono nell'arte di indovinare»
  88. «Un vero carattere riesce sempre a emergere nei grandi momenti»
  89. «Se un sultano fa tagliare teste a capriccio rischia di perdere la propria»
  90. «Non sempre dipende dal maestro fare buoni allievi»
  91. «Per gli stomaci vuoti non esistono nè obbedienza nè timore»
  92. «I ministeri sono lebbrosari: nessuno sfugge al contagio. Gli onesti possono aspirare ai posti ministeriali, ma non ne verranno fuori senza esserne contaminati»
  93. «Il male, in guerra come in politica, non è scusabile se non è assolutamente necessario»
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