- L'uomo intelligente non vive mai in ambienti mediocri.
Un ambiente mediocre è quello in cui non ci sono uomini intelligenti.
(pag. 14)
- Nel nostro secolo ogni impresa collettiva edifica prigioni.
Solo l'egoismo ci impedisce di collaborare ad atti infami.
- Oggi a partecipare si finisce per essere complici.
(pag. 14)
- Adattarsi è sacrificare un bene remoto a un bisogno
immediato. (pag. 14)
- Per Dio non ci sono che individui. (pag. 16)
- Quando le cose ci sembrano essere solo quel che sembrano,
presto ci sembreranno essere ancora meno. (pag. 16)
- Lo psicologo abita i sobborghi dell'anima, come il
sociologo la periferia della società. (pag. 17)
- Nel correggere la naturale ambivalenza dei sentimenti,
la ragione li corrompe, mutilando così l'universo.
- Chi sopprime le segrete connivenze tra i propri amori
e i propri odi diventa un fanatico che incede tra schemi. (pag.
17)
- Borghesia è qualunque insieme di individui scontenti
di ciò che hanno e soddisfatti di ciò che sono. (pag. 19)
- Chiunque giustifichi la propria abiezione dichiarandosi
"vittima delle circostanze" è un teorico del socialismo.
- Il socialismo è la filosofia della colpa altrui. (paga.
19)
- Non riuscendo a realizzare le sue aspirazioni, il "progresso"
chiama aspirazione ciò che si realizza. (pag. 20)
- L'etica ci proibisce di considerare gli uomini come
mezzi e l'Uomo come fine. (pag. 22)
- Rifiutare di stupirsi è il contrassegno della bestia.
(pag. 22)
- Dopo aver screditato la virtù, questo secolo è riuscito
a screditare anche i vizi.
- Le perversioni sono diventate parchi suburbani frequentati
in famiglia dalle moltitudini domenicali. (pag. 23)
- L'uomo preferisce discolparsi con la colpa altrui piuttosto che con la propria
innocenza. (pag. 23)
- Le frasi sono pietruzze che lo scrittore getta nell'animo
del lettore.
- Il diametro delle onde concentriche che esse formano
dipende dalle dimensioni dello stagno. (pag. 23)
- La legislazione che protegge minuziosamente la libertà
strangola le libertà. (pag. 24)
- Si comincia scegliendo perché si ammira e si finisce
ammirando perché si è scelto. (pag. 29)
- Visto dall'interno, mentre è completamente vuoto. (pag.
30)
- L'anima cresce verso l'interno. (pag. 32)
- Vive la sua vita solo chi la osserva, la pensa e la
dice: gli altri, è la vita che li vive. (pag. 33)
- L'uomo moderno non si sente mai così individuo come quando fa le stesse cose
che fanno tutti. (pag. 36)
- Tra i moderni succedanei della religione forse il
meno abietto è il vizio. (pag. 37)
- L'uomo ama solo chi adula, ma rispetta solo chi lo
insulta. (pag. 37)
- Pensare come i nostri contemporanei è la ricetta della
prosperità e della stupidità. (pag. 39)
- Educare l'uomo è impedirgli la "libera espressione
della sua personalità". (pag. 39)
- Solo se ci contraddicono possiamo affinare le nostre
idee. (pag. 40)
- Chiamiamo egoista chi non si sacrifica al nostro egoismo.
(pag. 41)
- Il riso amabile e compiacente è una prostituzione dell'anima.
(pag. 42)
- L'umanità crede di rimediare ai propri errori ripetendoli.
(pag. 43)
- Tutte le dimostrazioni deludono, come tutti i sogni
realizzati.
- L'incertezza è il clima dell'anima. (pag. 44)
- Una convinzione si irrobustisce solo quando la nutriamo
di obiezioni. (pag. 44)
- Le civiltà muoiono per l'indifferenza verso i valori
peculiari che le fondano. (pag. 48)
- Ogni civiltà è un dialogo con la morte. (pag. 57)
- La bruttezza di un oggetto è la condizione preliminare
del suo moltiplicarsi su scala industriale. (pag. 58)
- La forma sublime del disprezzo è il perdono. (pag.
60)
- La tirannia di un individuo è preferibile al dispotismo
della legge, perché il tiranno è vulnerabile mentre la legge è
incorporea. (pag. 62)
- La banalizzazione è il prezzo della comunicazione.
(pag. 64)
- La tecnica mutila ogni desiderio che soddisfa. (pag.
66)
- Nessuna idea che ha bisogno d'appoggio lo merita. (pag.
68)
- Chi cerchi di educare e non di sfruttare, si tratti
di un popolo o di un bambino, non gli parla facendo la vocina
infantile. (pag. 70)
- La personalità di questi tempi è la somma di ciò che
fa colpo sugli stupidi. (pag. 73)
- L'atrocità della vendetta non è proporzionale all'atrocità
dell'offesa, ma all'atrocità di chi si vendica. (Per una metodologia delle rivoluzioni). (pag. 75)
- Crediamo di affrontare le nostre teorie con i fatti,
in realtà possiamo confrontarle solo con teorie dell'esperienza.
(pag. 76)
- La legge è l'embrione del terrore. (pag. 76)
- La tirannia più esecrabile è quella che adduce principi
degni di rispetto. (pag. 76)
- La sensualità è la presenza del valore nel sensibile.
(pag. 81)
- Duecento anni fa era lecito confidare nel futuro senza
essere completamente stupidi.
- Ma oggi chi può dar credito alle attuali profezie,
dato che siamo noi lo splendido avvenire di ieri? (pag. 83)
- L'atto filosofico per eccellenza è scoprire un problema
in ogni soluzione. (pag. 88)
- Tutto ci sembra caotico tranne il nostro disordine.
(pag. 88)
- Ogni nuova generazione accusa le generazioni precedenti
di non aver redento l'uomo.
- Ma l'abiezione con cui la nuova generazione si adatta
al mondo, dopo il fallimento di turno, è proporzionale alla veemenza
delle sue accuse. (pag. 90)
- La società moderna si concede il lusso di tollerare
che tutti dicano ciò che vogliono perché oggi, di fondo, tutti
pensano allo stesso modo. (pag. 91)
- Nessuno sa esattamente cosa vuole finché il suo avversario
non glielo spiega. (pag. 92)
- Il massimo trionfo della scienza sembra consistere
nella velocità crescente con cui lo stupido può trasferire la
sua stupidità da un luogo a un altro. (pag. 92)
- Sarebbe interessante verificare se c'è mai stata predica
che non sia sfociata in assassinio. (pag. 92)
- I professionisti della venerazione dell'uomo si sentono
autorizzati a disprezzare il prossimo.
- La difesa della dignità umana consente loro di essere
sgarbati con il vicino. (pag. 93)
- La modernità non sfugge alla tentazione di identificare
il permesso con il possibile. (pag. 94)
- L'amore è l'atto che trasforma il suo oggetto da cosa
in persona. (pag. 100)
- Malgrado l'intrusione di fronzoli tecnici nelle lettere,
gli artifici estetici non sono strumenti di laboratorio ma trappole
per dare la caccia agli angeli. (pag. 101)
- Lo storico democratico insegna che il democratico uccide
solo perché le sue vittime lo costringono a farlo. (pag.103)
- L'intelligenza vive finché non preferisce le sue soluzioni
ai problemi. (pag.104)
- Gli esempi concreti sono i carnefici delle idee astratte.
(pag.110)
- Non è la sensualità che allontana da Dio ma l'astrazione.
(pag. 112)
- Ritenere di non avere pregiudizi è il più comune dei
pregiudizi. (pag. 113)
- Non c'è fraternità politica che valga un odio condiviso.
(pag. 115)
- Ogni bene che si possa dimostrare è un bene a metà.
- Il Bene si può solo mostrare. (pag. 115)
- Vivere è l'unico valore della modernità.
- Perfino l'eroe moderno muore esclusivamente in nome
della vita. (pag. 116)
- L'individualismo moderno si riduce a reputare personali
e proprie le opinioni condivise da tutti. (pag. 118)
- Lo Stato moderno fabbrica le opinioni che poi raccoglie
rispettosamente sotto il nome di opinione pubblica. (pag. 118)
- Da sempre, in politica, patrocinare la causa del povero
è stato il mezzo più sicuro per arricchirsi. (pag. 118)
- Il popolo sopporta di essere derubato, purché non si
smetta di adularlo. (pag. 119)
- Lo specialista asseconda la propensione delle scienze
a trasformarsi in ideologie.
- Al fine di occupare posizioni di comando, lo specialista
attribuisce alla propria specialità una superiorità fittizia che
il profano, intimidito dall'esoterismo di ogni specializzazione,
non osa contestare. (pag.121)
- Al volgo non interessa essere libero, ma credersi tale.
(pag.121)
- Soggettivo è quel che un solo soggetto percepisce,
oggettivo quel che tutti i soggetti percepiscono: perciò sia l'oggettività
che la soggettività possono essere tanto reali quanto fittizie.
(pag.124)
- Riformare la società per mezzo di leggi è il sogno
del cittadino incauto e il preambolo discreto di ogni tirannia.
- La legge è forma giuridica del costume oppure sopraffazione
della libertà. (pag.126)
- La legittimità del potere non dipende dalla sua origine
ma dai suoi fini.
- Per il democratico, invece, nulla è vietato al potere
se la sua origine lo legittima. (pag. 126)
- Quanto più una cosa è importante, tanto meno importa
il numero dei suoi difensori.
- Se per difendere una nazione c'è bisogno di un esercito,
per difendere un'idea basta un solo uomo.
- Le architravi secolari poggiano sulle spalle solitarie.
(pag.128)
- Civiltà è ciò che è miracolosamente scampato allo zelo
dei governanti. (pag.130)
- Istruire non è indicare soluzioni, ma rivelare problemi.
(pag.133)
- Questo secolo sprofonda lentamente in un pantano di
sperma e di merda.
- Per maneggiare gli avvenimenti attuali gli storici
futuri dovranno mettersi i guanti. (pag.139)
- L'idea del "libero sviluppo della personalità"
sembra degna di ammirazione finché non incappa in individui la
cui personalità si è sviluppata liberamente. (pag.142)
- Maturare non vuol dire rinunciare alle nostre aspirazioni,
ma accettare che il mondo non è obbligato a soddisfarle. (pag.148)
- La modernità risolve i suoi problemi con soluzioni
ancora peggiori dei problemi. (pag.148)
- La "volontà generale" è la finzione che consente
al democratico di sostenere che per inchinarsi di fronte ad una
maggioranza c'è un'altra ragione oltre la semplice paura. (pag.150)
- Pochi uomini sopporterebbero la propria vita se non
si sentissero vittime della sorte.
- Chiamare ingiustizia la giustizia è la più diffusa
delle consolazioni. (pag.151)
- Chi denuncia i limiti intellettuali dei politici dimentica
che tali limiti sono la causa dei loro successi. (pag. 151)
- La sensualità è la possibilità permanente di riscattare
il mondo dalla prigionia della sua insignificanza. (pag152)
- La ragione è una mano premuta sul petto a placare il
battito del nostro cuore disordinato. (pag.152)
- Società totalitaria è il nome volgare di quella specie
sociale la cui denominazione scientifica è società industriale.
(pag.154)
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