- Perchè non vogliamo essere complici, nella guerra
per bande da saccheggio che è in corso da decenni. E
quando fra trent'anni i nostri bisnipoti si chiederanno cosa
abbiamo fatto, per salvare l'Italia dal degrado in cui sarà
caduta, troveranno una sola risposta. Abbiamo accettato l'emarginazione,
l'insignificanza e l'impotenza perchè contrari ad una
guerra civile sanguinosa, e derubati di ogni speranza di cambiamento,
ma siamo rimasti con le mani pulite. Questa è l'Italia
che ha voluto il regime e dalla quale ci siamo dimessi anni
fa. L'Italia non è più degli italiani, perchè
il regime l'ha svenduta. Se la tengano. Noi cerchiamo solo vie
di fuga, anche torneremo sempre nel più bel paese del
mondo, ma come turisti.
- Perchè tutti i politici del regime sono uguali. Abbiamo
avuto ogni tipo di amministrazione locale e ogni tipo di governo
nazionale, ma gli unici che si sono accorti dei cambiamenti
sono solo gli amici degli amici. Per noi gente comune è
stata solo una lenta discesa all'inferno. Sempre meno soldi,
sempre meno diritti, sempre meno libertà, sempre meno
dignità: solo uno tsunami di retorica.
- Perchè chi non è uguale è complice. I
pochi politici e amministratori onesti che non rubano, non fanno
voto di scambio, non speculano sui benefici della casta, hanno
la responsabilità politica di essere vissuti fianco a
fianco, magari per anni, con parlamentari venduti e amministratori
o sodali di partito disonesti, senza mai alzare la voce e delegando
alla magistratura il compito di intervenire (ogni tanto). O
è complice per malafede o è complice per stupidità.
- Perchè chi non è complice (magari perchè
eletto ieri) sarà eliminato per via giudiziaria o per
via criminale. La legislazione nazionale è pensata affinchè
tutti i cittadini siano in libertà vigilata e possano
essere incercerati appena diventano scomodi. In Italia non esistono
innocenti, ma solo colpevoli non ancora accusati. Se la legislazione
non basta, c'è sempre la via criminale con le pistole
e le bombe.
- Perchè l'astensionismo non è letto come dissenso
ma come pigrizia. I sindaci e il governo rappresentano il 20%
della popolazione ma si comportano come fossero vincitori di
un plebiscito. La farsa di questa democrazia "pseudo-rappresentativa"
è tale che anche quando voteranno in tre, chi avrà
due voti governerà fingendo di rappresentare tutti i
cittadini.
- Perchè un elettore di sinistra o centro-sinistra non
può votare i "democratici" che, oltre ad avere
un capo che fa il testimonial di Apple e della Coca-Cola, si
comportano come un"comitato d'affari della borghesia"
e si impegnano con tutte le forze per liquidare lo stato sociale.
- Perchè un elettore di destra o centro-destra non può
votare una improbabile coalizione invocata in ogni comparsata
televisiva, perchè sa bene (da Fini a Verdini a Salvini)
che metà degli alleati, il giorno dopo le elezioni, passeranno
all'avversario.
- Perchè un elettore simpatizzante di una qualunque forza
non tradizionale (CinqueStelle, Arancioni vari, Liste autonome,
ecc.) sa che se voterà per farla vincere, la condannerà
a soccombere al carcere cartaceo con lo sputtanamento, la galera,
o peggio (una bomba mafiosa o un crimine politico).
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