L'incontro di Atà

Atà viveva
sopra una nuvola
era fatto di niente e niente sapeva fare.

Atà un giorno decise
«perché non usciamo
a vedere come è fatto il mondo».

Cadde nel mare
per istinto si mise a nuotare
perché questo non sapeva fare.

Conobbe le alghe,
i pesci, i frutti del mare
gli nacque la voglia e si mise a imparare.

Atà continuò a nuotare.

e toccò una terra soprà il mare
e si accorse che poteva respirare
Sentì l'odore del mare.

conobbe il profumo dei fiori
si sedette e si mise a pensare
Vide un gabbiano.

e volle provare a volare
ma dalla terra non riusciva a staccare.

Allora corse sulla scogliera
e con loro si mise a parlare
poiché questo lo sapeva fare.

Atà salutò i gabbiani
e andò verso la foresta
con l'intenzione di conoscere anche questa.

Vide nell'ombra
due occhi sfuggenti
come stelle del cielo di notte splendenti.

Dal folto un suono
ed ebbe brivido di paura
di una cosa mai vista e mai conosciuta.

Venne avanti un orso
e guardò negli occhi di Atà
gli spiegò la vita e quel che troverà.

Atà aprì gli occhi
e si guardò attorno
e capì che stava solo sognando.

Fece un cerchio per terra
e chiamò chi aveva conosciuto
ma la risposta rimase nel vento.

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