ANDREA
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RIMINI
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lato A Andrea sè perso, sè perso e non sa tornare Andrea sè perso, sè perso e non sa tornare Andrea aveva un amore riccioli neri Andrea aveva un dolore riccioli neri. Cera scritto sul foglio chera morto sulla bandiera Cera scritto e la firma era doro era firma di re Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia. Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia. Occhi di bosco contadino del regno profilo francese Occhi di bosco soldato del regno profilo francese E Andrea lha perso, ha perso lamore la perla più rara E Andrea ha in bocca, ha in bocca un dolore la perla più scura. Andrea coglieva, raccoglieva violette ai bordi del pozzo Andrea gettava riccioli neri nel cerchio del pozzo Il secchio gli disse, gli disse: "Signore il pozzo è profondo più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto" lui disse "Mi basta mi basta che sia più profondo di me". lui disse "Mi basta mi basta che sia più profondo di me". lato B VOLTA LA CARTA Cè una donna che semina il grano volta la carta si vede il villano il villano che zappa la terra volta la carta viene la guerra per la guerra non cè più soldati a piedi scalzi son tutti scappati Angiolina cammina cammina sulle sue scarpette blu carabiniere lha innamorata volta la carta e lui non cè più carabiniere lha innamorata volta la carta e lui non cè più Cè un bambino che sale un cancello ruba ciliegie e piume duccello tira sassate non ha dolori volta la carta cè il fante di cuori. Il fante di cuori che è un fuoco di paglia volta la carta il gallo ti sveglia Angiolina alle sei di mattina sintreccia i capelli con foglie dortica ha una collana di ossi di pesca la gira tre volte in mezzo alle dita ha una collana di ossi di pesca la gira tre volte intorno alle dita Mia madre ha un mulino e un figlio infedele gli inzucchera il naso di torta di mele mia madre e il mulino son nati ridendo volta la carta cè un pilota biondo pilota biondo camice di seta cappello di volpe sorriso da atleta Angiolina seduta in cucina che piange, che mangia insalata di more. Ragazzo straniero ha un disco dorchestra che gira veloce che parla damore Ragazzo straniero ha un disco dorchestra che gira che gira che parla damore Madamadorè ha perso sei figlie tra i bar del porto e le sue meraviglie Madamadorè sa puzza di gatto volta la carta e paga il riscatto, paga il riscatto con le borse degli occhi piene di foto di sogni interrotti Angiolina ritaglia giornali si veste da sposa canta vittoria chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria, chiama i ricordi col loro nome volta la carta e finisce in gloria. |
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lato A Teresa ha gli occhi secchi guarda verso il mare per lei figlia di pirati penso che sia normale Teresa parla poco ha labbra screpolate mi indica un amore perso a Rimini destate. Lei dice bruciato in piazza dalla santa inquisizione forse perduto a Cuba nella rivoluzione o nel porto di New York nella caccia alle streghe oppure in nessun posto ma nessuno le crede. Coro:Rimini, Rimini E Colombo la chiama dalla sua portantina lei gli toglie le manette ai polsi gli rimbocca le lenzuola "per un triste re cattolico le dice ho inventato un regno e lui lo ha macellato su di una croce di legno. E due errori ho commesso due errori di saggezza abortire lAmerica e poi guardarla con dolcezza ma voi che siete uomini sotto il vento e le vele non regalate terre promesse a chi non le mantiene". Coro:Rimini, Rimini Ora Teresa è allHarrys Bar guarda verso il mare per lei figlia di droghieri penso che sia normale porta una lametta al collo è vecchia di centanni di lei ho saputo poco ma sembra non inganni. "E un errore ho commesso dice un errore di saggezza abortire il figlio del bagnino e poi guardarlo con dolcezza ma voi che siete a Rimini tra i gelati e le bandiere non fate più scommesse sulla figlia del droghiere". Coro:Rimini, Rimini lato B CODA DI LUPO Quando ero piccolo minnamoravo di tutto correvo dietro ai cani e da marzo a febbraio mio nonno vegliava sulla corrente di cavalli di buoi sui fatti miei sui fatti suoi e al dio degli inglesi non credere mai E quando avevo duecento lune e forse qualcuna è di troppo rubai il primo cavallo e mi fecero uomo cambiai il mio nome in "Coda di lupo" cambiai il mio pony con un cavallo muto e al loro dio perdente non credere mai E fu nella notte della lunga stella con la coda che trovammo mio nonno crocifisso sulla chiesa crocifisso con forchette che si usano a cena era sporco e pulito di sangue e di crema e al loro dio goloso non credere mai E forse avevo 18 anni e non puzzavo più di serpente possedevo una spranga un cappello e una fionda e una notte di gala con un sasso a punta uccisi uno smoking e glielo rubai e al dio della Scala non credere mai. Poi tornammo in Brianza per lapertura della caccia al bisonte ci fecero lesame dellalito e delle urine ci spiegò il meccanismo un poeta andaluso "per la caccia al bisonte disse il numero è chiuso" e a un dio a lieto fine non credere mai. Ed ero già vecchio quando vicino a Roma a Little-Big-Horn capelli corti generale ci parlò alluniversità dei fratelli tute blu che seppellirono le asce ma non fumammo con lui non era venuto in pace e a un dio fatti il culo non credere mai. E adesso che ho bruciato venti figli sul mio letto di sposo che ho scaricato la mia rabbia in un teatro di posa che ho imparato a pescare con le bombe a mano che mi hanno scolpito in lacrime sullarco di Traiano con un cucchiaio di vetro scavo nella mia storia ma colpisco un po a casaccio perché non ho più memoria e a un dio senza fiato non credere mai. |