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Colpevoli per l' 11-9: Bush, Rumsfeld, Myers
di Illarion Bykov e Jared Israel
[Il Re Vestito A Nuovo] http://emperors-clothes.com/italian/indexi.htm

La base aerea di Andrews è una grande installazione militare ad appena dieci miglia dal Pentagono.

L'11 settembre, nella base si trovavano due interi squadroni di caccia in assetto da combattimento. Il loro compito era la difesa dei cieli attorno a Washington. Hanno fallito. Nonostante oltre un'ora di preallarme su di un attentato terroristico in corso, nessun caccia di Andrews ha cercato di proteggere la città.

FAA (Federal Aviation Administration, ndt), NORAD (North American Aerospace Defense, ndt) e forze armate hanno procedure comuni che permettono ai caccia di intercettare automaticamente i voli commerciali, in condizioni di emergenza. Queste procedure non sono state seguite.

Gli ufficiali dell'Air Force hanno cercato di giustificare il fallimento:

"Il tenente colonnello Vic Warzinski, un altro portavoce del Pentagono, [ha detto]: 'il Pentagono era semplicemente ignaro che quell'aereo si stesse dirigendo contro di noi e dubito che chiunque, prima di martedì, si sarebbe aspettato qualcosa del genere.'" --'Newsday,' 23 settembre, 2001-11-17

Utilizzando informazioni prese da mass media e siti ufficiali, dimostreremo che questo non è vero.

Parte di quello che è successo l'11-9, come aerei che si schiantano contro edifici, è inusuale. Ma la maggior parte dei fatti, voli commerciali fuori rotta, errori nelle segnalazioni radar e possibili dirottamenti, sono situazioni comuni. Dimostreremo che queste emergenze vengono gestite abitualmente con un'efficienza professionale basata su regole chiare.

La collisione contro il World Trade Center del primo aereo dirottato chiariva che gli Stati Uniti si trovavano di fronte a una situazione eccezionale. Questo avrebbe dovuto portare a una intensificazione delle procedure d'emergenza nei sistemi di sicurezza del volo e della difesa.

L'intero paese sapeva. Per esempio, alle 9,06, la polizia di New York trasmetteva:

"'E' stato un attacco terroristico. Informate il Pentagono.'" --'Daily News' (New York) 12 settembre 2001 (1)

L'Ufficio Stampa dell'esercito ha chiarito che la gente comune che lavorava al Pentagono temeva di poter essere il bersaglio successivo:

"'Guardavamo il World Trade Center in televisione,' ha detto un funzionario della marina. 'Quando il secondo aereo si è deliberatamente schiantato contro la torre, qualcuno ha detto, 'il World Trade Center è uno dei più riconoscibili simboli dell'America. Noi stiamo in quello immediatamente successivo.'" --'DEFENSELINK News', 13 settembre, 2001 (2)

I sistemi di sicurezza e di difesa del cielo vengono attivati ogni giorno a causa di problemi vari. L'11-9 hanno fallito, non a causa della, ma nonostante la, natura estrema dell'emergenza. Questo può succedere solo se individui che si trovano in posizioni di alto livello si adoperano congiuntamente affinché non funzionino.

Senza un appoggio ai massimi livelli, semplici tecnici avrebbero quasi sicuramente fallito nel tentativo di sabotare e annullare i sistemi difensivi di routine. Il non funzionamento dei sistemi d'emergenza sarebbe stato notato immediatamente. Tra l'altro, data la natura catastrofica degli attentati, le più alte cariche militari ne sarebbero state coinvolte. Agendo isolati, i tecnici avrebbero potuto aspettarsi un controordine e l'arresto.

Il sabotaggio dei sistemi difensivi di routine, controllati da precise gerarchie, non sarebbe mai stato contemplato come unica opzione, senza il coinvolgimento del comando supremo dell'esercito. Il che ci porta al Presidente Gorge Bush, al ministro della Difesa Donald Rumsfeld e al capo di stato maggiore in carica, il generale dell'aviazione Richard B. Myers.

Nell'elenco di prove che seguono, evidenzieremo alcune buone ragioni per cui le persone nominate sopra dovrebbero essere accusate di tradimento per la complicità nell'assassinio di migliaia di persone che avevano giurato di proteggere.

L'elenco di prove passa in rassegna le seguenti aree tematiche:

*La base aerea Andrews e il mito di 'nessun aereo disponibile;'

*I sistemi di sicurezza/difesa dei cieli e il mito per cui non sarebbero stati predisposti;

*Le azioni di Gorge Bush dell'11-9 che hanno chiaramente contraddetto i suoi doveri legali e costituzionali e dimostrato evidenza di colpa;

*La testimonianza sull'audizione del generale Richard B. Myers al Senato, all'atto della sua nomina a capo di stato maggiore. In questa audizione, il cui contenuto è stato riportato accuratamente da un solo giornalista, il generale Myers ha cercato di nascondere che cosa fosse successo l'11-9, quando era capo di stato maggiore provvisorio. Egli ha fornito tre diverse versioni in contraddizione tra loro, dimostrando evidenza di colpa;

*La notizia principale nel notiziario della CBS del 14 settembre. Fino a quella data, i funzionari avevano dichiarato che nessun aereo era stato fatto decollare precipitosamente per intercettare gli aerei dirottati. Ma dopo la disastrosa testimonianza del generale Myers al senato, la CBS ha diffuso una versione riveduta dell'11-9. Nella nuova lettura dei fatti emerge che jet da caccia delle basi di Otis e Langley cercarono di intercettare i voli dirottati, ma non vi riuscirono. Questa è attualmente considerata la versione ufficiale del NORAD ed è stata ripresa acriticamente sia da media che da funzionari governativi. Dimostreremo che questa versione è sia debole che incriminante.

SEZIONE UNO: Perché nessun jet da caccia è decollato per proteggere Washington?

BUGIA N.1:'NESSUN CACCIA IN ASSETTO DA COMBATTIMENTO ERA DI STANZA VICINO AL PENTAGONO'

Come già detto, la base Andrews si trova a 10 miglia dal Pentagono. I media hanno generalmente preferito non parlare di Andrews. Un'eccezione è 'USA Today', il secondo quotidiano americano. Un giorno, ha pubblicato due storie in contraddizione tra loro per spiegare il fallimento nel far intervenire i jet di Andrews prima dell'attentato al Pentagono:

PRIMA VERSIONE DI 'USA TODAY':

"la base aerea Andrews, dove si trova l'Air Force One, si trova a sole 15 miglia [sic!] dal Pentagono, ma non ha caccia. Funzionari della Difesa non hanno dichiarato se le cose sono cambiate." --'USA TODAY,' 17 settembre, 2001 (3)

SECONDA VERSIONE DI 'USA TODAY':

"La Guardia nazionale del Columbia District aveva aerei da caccia alla base di Andrews, a sole 15 miglia [sic!] dal Pentagono, ma quegli aerei non erano né allertati, né equipaggiati." --'USA TODAY' 17 settembre, 2001 (4)

Entrambe le versioni sono false.

Solo un giornale ha detto la verità. Si tratta del 'San Diego Union-Tribune' :

"La difesa aerea della zona di Washington si avvale principalmente dei caccia della base Andrews, in Maryland, vicina ai confini del Columbia District. Vi ha base anche la forza aerea della Guardia Nazionale distrettuale, dotata di caccia F-16, ha detto un portavoce della Guardia Nazionale.

"Ma i caccia sono decollati nei cieli intorno a Washington solo dopo il devastante attentato al Pentagono." --'San Diego Union-Tribune' 12 settembre, 2001. (5)

La base Andrews è una grande installazione. Ospita due squadriglie pronte al combattimento:

*La 121sima squadriglia caccia (FS-121) della 113sima unità (FW-113), dotata di caccia F-16;

*La 321sima squadriglia caccia della marina (VMFA-321) del 49simo gruppo aereo della marina, distaccamento A (MAG-49 Det-A), dotata di caccia F/A-18.

Queste squadriglie vengono assistite da personale full-time di centinaia di persone.

LA 121SIMA SQUADRIGLIA CACCIA DELLA 113SIMA UNITA'

".come parte del suo doppio compito, la 113sima si adopera per una risposta efficiente e rapida, nel Columbia District, in caso di catastrofi naturali o emergenze civili. Il suo personale assiste anche gli uffici d'inchiesta federali e locali nella lotta al traffico di droga nel distretto. Agisce anche come partner a tutti gli effetti dell'Air force locale" --DC Military (6)

LA 321SIMA SQUADRIGLIA CACCIA DELLA MARINA (VMFA-321)

"Nella migliore tradizione del corpo dei marines, a Andrews, 'un nucleo di bravi uomini e donne' è assegnato a due unità di riserva in assetto da combattimento.

"La squadriglia d'attacco caccia dei marine (VMFA) 321, una squadriglia di riserva del corpo, ha in dotazione i sofisticati F/A-18 Hornet. La squadriglia logistica 49, distaccamento A, svolge le funzioni di manutenzione e supporto necessarie a mantenere pronta un'unità." --DC Military (6)

Dunque alla base di Andrews c'erano almeno due squadriglie pronte al combattimento.

Le citazioni riportate sopra provengono da www.dcmilitary.com, un sito privato, autorizzato dall'esercito a dare informazioni ai membri delle forze armate. L'abbiamo scoperto il 24 settembre. Un mese dopo ci siamo accorti che l'indirizzo era stato cambiato e che le informazioni su Andrews erano state trascritte nel carattere tipografico più minuscolo. Analogamente, il sito ufficiale della Andrews è stato 'giù' fin dalla metà di settembre. Fortunatamente, vi si può accedere andando su www.archive.org e poi su www.andrews.af.mil.

Sulla pagina principale di Andrews c'è un link diretto a Dcmilitary. Le informazioni sul sito di Andrews confermano quelle su Dcmilitary. Sollecitiamo chiunque a controllare questi link il più presto possibile, perché potrebbero essere spostati o rimossi di nuovo.

La nostra ricerca è stata compiuta principalmente da volontari. I quotidiani e le tv hanno equipe di ricerca che lavorano full-time. I media importanti hanno uffici a Washington, a poche miglia da Andrews. Perché i notiziari della carta stampata e delle televisioni non hanno detto il vero: che il compito di Andrews consisteva nel proteggere il Columbia District?

Il "buco" colpisce particolarmente, perché alcuni media hanno riportato che dei caccia erano decollati da Andrews, ma solo dopo l'attentato al Pentagono. Dunque, sapevano che Andrews doveva difendere la zona:

Per esempio:

"Nel giro di pochi minuti dall'attacco, le forze americane di tutto il mondo sono state poste nel massimo stato di allerta - Defcon 3, solo due livelli sotto allo stato di guerra - e gli F-16 di Andrews erano nei cieli di Washington." --'Sunday Telegraph,' (Londra), 14 settembre 2001 (7)

E:

"WASHINGTON - un immenso oohh si è sollevato dalla folla quando un grande fumo nero si è sollevato dal Pentagono. All'improvviso il terrorismo si è materializzato alla porta di casa, chiaramente visibile attraverso le grande vetrate sopra il fiume Potomac. In alto, jet da caccia sfrecciavano provenienti dalla base Andrews e da altre installazioni, zigzagando nel cielo.

"Un sottile filo di fumo saliva dal centro cavo del Pentagono. Tutti, sul treno, hanno capito cos'era appena successo." --'Denver Post,' 11 settembre 2001 (8)

E:

"E' stato dopo l'attacco al Pentagono che l'Air Force ha deciso di far decollare gli F-16 dalla base Andrews della Guardia Nazionale, per svolgere compiti di copertura e protezione su Washington". --NBC Nightly News, (6:30 del mattino, orario atlantico) 11 settembre 2001 (9)

I media avrebbero dovuto chiedere di sapere la verità sul perché i caccia assegnati alla protezione di Washington non siano decollati un ora PRIMA dell'attentato al Pentagono.

Oltre ai caccia, anche aerei cisterna e AWACS erano reperibili in fretta (un AWACS è un centro di comunicazione volante, equipaggiato con radar che sondano fino a 250 miglia di distanza. E' più o meno la stessa distanza che c'è con il confine di West.Virginia, Ohio e Kentucky, dove il volo 77 dell' American Airlines ha invertito la rotta per tornare a Washington). Sia il generale Myers che il vice presidente Cheney ammettono che questi aerei non hanno sorvolato l'area di Washington se non dopo l'attentato al Pentagono.

Ecco il generale Myers che testimonia il 13 settembre:

"Quando è stato chiaro di che minaccia si trattasse, abbiamo fatto decollare aerei, AWACS, aerei-radar e aerei cisterna nel tentativo di ristabilire le rotte, se il sistema FAA ci avesse segnalato altri voli dirottati." --Gen. Richard B. Myer durante l'audizione al Senato del 13 settembre 2001 (10)

E Richard Cheney su 'Meet the Press':

"VICE PRESIDENTE CHENEY: Dunque, penso che la decisione più problematica è stata quella sul problema di intercettare o no eventuali voli commerciali in rotta verso di noi.

"MR. RUSSERT: e che cosa avete deciso?'

VICE PRESIDENTE CHENEY: Abbiamo deciso di farlo. E allora abbiamo messo una pattuglia aerea in assetto da combattimento sulla città; F-16 con un AWACS, che è un sistema radar aereo, e anche l'appoggio di aerei cisterna in modo da poter stare in volo a lungo." --NBC, 'Meet the Press' (10.00 AM ora atlantica) 16 settembre 2001 (11)

Come vedremo, l'affermazione del signor Cheney secondo cui "la decisione più problematica è stata quella sul problema di intercettare o no eventuali voli commerciali in arrivo" è una bugia. Documenti della FAA, di pubblico dominio, provano che i jet da combattimento intercettano abitualmente gli aerei commerciali, in determinate circostanze, senza richiedere il permesso della Casa Bianca.

L'elenco delle prove CONTINUA NELLA SECONDA PARTE

Note:

(1) 'Daily News' (New York), 12 settembrer 2001, mercoledì, NEWS SECTION; Pg. 24: 'THE TRAGIC TIMELINE The sad events of the day.' il testo completo si trova su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/dn912.htm

(2) 'DEFENSELINK News,' "It Was Business as Usual, Then 'Boom'" By Jim Garamone, 'American Forces Press Service,' Sept. 13, 2001 http://www.defenselink.mil/news/Sep2001/n09132001_200109132.html Backup su:http://emperors-clothes.com/9-11backups/def.htm

(3) 'USA TODAY,' 17 settembre 2001, Pg. 5A, "Military now a presence on home front," di Andrea Stone. Versione web su: http://www.usatoday.com/news/nation/2001/09/16/military-home-front.htm Backup su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/usa-1.htm

(4) 'USA TODAY,' 17 settembre, 2001 lunedì, FINAL EDITION, Pg. 5A, "Shoot-down order issued on morning of chaos," di Jonathan Weisman, WASHINGTON versione web su: http://www.usatoday.com/news/nation/2001/09/16/pentagon-timeline.htm Backup su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/usa2.htm

(5) 'San Diego Union-Tribune,' 12 settembre 2001. Homepage su: http://www.signonsandiego.com/ articolo su: http://pqasb.pqarchiver.com/sandiego/main/document.html?QDesc=&FMTS=FT&QVPID =&FrameName=&QCPP=&QIID=000000080620146&FMT=FT

Backup su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/sd.htm

(6) Il link attuale è: http://www.dcmilitary.com/baseguides/airforce/andrews/partnerunits.html Backup su: http://emperors-clothes.com9-11backups/dcmil.htm

(7) 'Sunday Telegraph,' (Londra), 14 settembre 2001 Articolo su: http://news.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2001/09/16/wcia16.xml Backup su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/tel16.htm

(8) 'Denver Post,' 11 settembre 2001 Per trovare questo articolo online, cercare l' ID: 1075896 su: http://www.denverpost.com O leggere il backup su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/dp11.htm

(9) 'NBC Nightly News,' "Attack on America," (6:30 PM ET) 11 September 11 2001, "Tuesday President Bush returns to White House on Marine One," Anchor: Tom Brokaw, Jim Miklaszewski reporting. Vedere la trascrizione su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/nbc911cover.htm

(10) Gen. Richard B. Myers at Senate confirmation hearing 13 September 2001 Testo completo su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/mycon.htm Questa particolare citazione è stata tra l'altro ripresa da molti media.

(11) 'NBC, Meet the Press' (10:00 AM ET) Sunday 16 September 2001. Trascrizione completa su: http://stacks.msnbc.com/news/629714.asp?cp1=1 Backup su: http://emperors-clothes.com/9-11backups/nbcmp.htm