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Perché non abbiamo risposte alle domande sull'11/9 di William Bunch / Philadelphia Daily News (Op Ed), 11 settembre 2003

Nella storia recente di nessun evento si è scritto, parlato, o visto e rivisto così tanto quanto degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 - due anni fa oggi.

Non solo è stato il più letale attacco terroristico in America, ma i dirottamenti e gli attacchi sul World Trade Center a New York City ed il Pentagono a Washington sono stati anche un evento embrionale per un'era zeppa di informazione a causa dell'accesso ad Internet ed a notiziari 24 ore su 24.

Dunque, perché dopo 730 giorni sappiamo così poco di ciò che è realmente accaduto quel giorno?

Nessuno sa dove sia la presunta mente dell'attacco, e nessuno dei suoi complici è stato condannato per alcun crimine. Non siamo neppure sicuri che le 19 persone identificate dal governo USA come i dirottatori suicidi siano quelle giuste.

Chi ha messo nella posta il mortale antrace? Dove erano gli aerei da caccia che si riteneva dovessero proteggere i cieli d'America quella mattina? E quale è stato il ruolo dei nostri presunti alleati, Arabia Saudita e Pakistan?

Vi sono dozzine di domande senza risposta sugli attacchi del 2001, ma le abbiamo ridotte a 20, cioè 9 più 11.

1. Che cosa disse al Presidente Bush la Consigliere per la Sicurezza Nazionale Condoleezza Rice in una riunione ancora segreta il 6 agosto 2001 sulle minacce di al Qaeda agli Stati Uniti?

La Rice ha suggerito in termini vaghi che il rapporto al presidente, preparato quotidianamente dalla CIA, quella mattina comprendeva informazioni sui metodi operativi di Osama bin Laden, incluso il dirottamento. Ma quando la commissione parlamentare di indagine sull'11 settembre chiese di vedere il rapporto Bush ha posto il segreto e si è rifiutato di consegnarlo.

2. Perché il Ministro della Giustizia John Ashcroft ed alcuni funzionari del Pentagono hanno cancellato i viaggi con aerei di linea prima dell'11 settembre?

Il 26 luglio 2001, 47 giorni prima degli attacchi dell'11 settembre, la CBS News ha riferì che Ashcroft volava su costosi aerei a noleggio invece che su aerei di linea a causa di una "valutazione di minaccia" dell'FBI. La CBS disse che "Ad Ashcroft era stato consigliato di viaggiare solamente su jet privati per il resto del suo mandato". Newsweek più tardi riportò che il 10 settembre 2001 "un gruppo di alti funzionari del Pentagono cancellò improvvisamente i programmi di viaggio per la mattina successiva, apparentemente a causa di preoccupazioni per la sicurezza".

Ashcroft o il Pentagono avevano entrambe informazioni in anticipo sul tipo di attacco dell'11/9 e, se è così, perché non le hanno condivise con il popolo americano?

3. Chi fece una piccola fortuna speculando sulle azioni delle compagnie aeree e di assicurazione prima dell'11 settembre?

Il 10 settembre 2001 la percentuale di scambi sui  titoli United Airlines era 25 volte maggiore del normale alla Borsa del Pacifico, dove gli operatori potevano comprare "put," scommesse ad alto rischio che il prezzo delle azioni di una società cadrà nettamente. Il giorno successivo, due aerei dirottati della United Airlines si schiantarono, provocando il crollo delle azioni della società ed infine portando al fallimento la compagnia aerea. Più tardi la CBS News riportò che il giorno precedente gli attacchi alle agenzie di intelligence "suonarono i campanelli d'allarme sugli insoliti scambi nel mercato delle opzioni di borsa".

L'insolito volume di scambi indica che qualcuno con una sofisticata conoscenza della finanza aveva anche informazioni in anticipo sull'imminente attacco. Ma, due anni più tardi, nessuno è stato accusato di questo, ed i funzionari non hanno neppure fatto sapere se l'indagine sia ancora aperta.

4. Tutte le 19 persone identificate dal governo come partecipanti agli attacchi dell'11 settembre sono veramente i dirottatori?

Probabilmente no. Appena 10 giorni dopo gli attacchi, un rapporto della British Broadcasting Corp. diceva che alcuni dei presunti dirottatori identificati dall'FBI parevano vivi e vegeti. La storia della BBC diceva che le autorità saudite avevano riferito che Abdelaziz al-Omari, indicato come il pilota che schiantò l'aereo sulla Torre Nord del World Trade Center, stava lavorando come ingegnere elettrico. Egli riferì che il suo passaporto era stato rubato a Denver nel 1995. I funzionari sauditi dissero che era possibile che anche altre tre persone i cui nomi apparivano nella lista dell'FBI fossero vive.

L'articolo, che si può leggere a Unanswered Questions, racconta in modo convincente di come un altro uomo fingesse di essere Ziad Jarrah, il presunto pilota del volo dirottato 93, che si schiantò a Shanksville, Pa. Dunque, perché questa storia è sparita nel nulla?

5. Qualcuno dei dirottatori ha portato pistole a bordo di nascosto come riferito nelle chiamate dal volo 11 e dal volo 93?

Forse è possibile. Un memorandum interno della Federal Aviation Administration scritto il giorno degli attacchi alle 17.30 diceva che un passeggero a bordo dell'American Airlines Flight 11 - l'israelo-americano Daniel Lewin - era stato ucciso con un proiettile prima che l'aereo sbattesse contro la Torre Nord del World Trade Center. La FAA insiste nel dire che il memorandum era una "prima bozza" errata, sebbene la presunta sparatoria sia descritta fin nei particolari.

A bordo del volo 93, il passeggero Thomas Burnett disse a sua moglie Deena con una chiamata dal cellulare alle 9.27:"I dirottatori hanno già accoltellato una persona, uno di loro ha una pistola e ci dicono che c'è una bomba a bordo".

Perché questo fatto dell'11 settembre non è stata investigato in maggiore dettaglio?

6. Perché la rete di difesa aerea del NORAD non è riuscita ad intercettare i quattro aerei dirottati?

Durante gli anni bui della Guerra Fredda, gli americani andavano a dormire con la convinzione in qualche modo rassicurante che gli aerei da caccia avrebbero intercettato chiunque avesse lanciato un primo attacco contro gli Stati Uniti. Quel mito venne infranto l'11/9, quando quattro aerei di linea dirottati e trasformati in mortali missili che volarono impunemente nei cieli americani per quasi due ore.

Perché il North American Aerospace Defense Command apparve ignaro di letteralmente dozzine di avvertimenti che aerei di linea dirottati potevano essere usati come armi? Perché il NORAD asserisce che non sapeva che il volo 11 - il primo aereo che ha colpito il World Trade Center alle 8.45 circa - era stato dirottato fino alle 8.40, circa 25 minuti dopo che il transponder venne spento e sbalorditivamente 15 minuti dopo che i controllori di volo sentirono un dirottatore dire "Abbiamo alcuni aeroplani..."?

Perché i caccia che finalmente decollarono dalle basi dell'Air Force di Otis in Massachusetts e di Langley in Virginia non andavano alla velocità massima, supersonica? Perché i caccia non decollarono immediatamente dalla base dell'Air Force di Andrews, appena fuori Washington, D.C.? Perché non è stato fatto niente per intercettare l'American Airlines Flight 77, che colpì il Pentagono, quando i funzionari sapevano che era stato dirottato circa 47 minuti prima?

E perché nessuno è stato punito per il peggiore fallimento della difesa nazionale da Pearl Harbor?

7. Perché il Presidente Bush continuò a leggere una favola a scolari della Florida per quasi mezz'ora durante il più grave attacco nella storia dell'America?

Nell'indiscutibilmente maggiore sottovalutazione nella storia USA, Bush ha detto ad un interlocutore ad un incontro in un municipio della California nel gennaio 2002 che l'11/9 "è stata una giornata interessante". Veramente interessante. A due anni dagli attacchi, le domande sul bizzarro comportamento del presidente quella mattina, quando venne informato in un'aula di Sarasota che l'America era sotto attacco, sono solamente aumentate.

"Non potevo smettere di guardare il presidente che sedeva lì, ascoltando gli alunni, mentre mio marito bruciava in un edificio", ha detto ha Gail Sheehy del New York Observer la vedova del World Trade Center Lorie van Auken, una rappresentante dei parenti delle vittime dell'11 settembre che hanno sollevato questioni sugli attacchi.

Perché Bush leggeva una favola per bambini su una capretta ed è stato in un'aula per più di mezz'ora dopo che il primo aereo colpì il World Trade Center ed all'incirca per 15 minuti dopo che il Capo di Gabinetto Andrew Card gli aveva detto che si trattava di un attacco deliberato? Perché non intraprese un'azione più decisiva, e perché venne portato in un'area sicura mentre gli attacchi erano chiaramente ancora in corso?

I sostenitori della cospirazione hanno citato queste strane dimenticanze come prova che Bush sapeva degli attacchi in anticipo, ma perché chiunque che sapesse in anticipo apparirebbe così sprovveduto?

Per un'affascinante lettura su questo argomento, andate a: http://www.unansweredquestions.org/timeline/main/essayaninterestingday.html .

8. Come cadde sulla Pennsylvania occidentale il volo 93?

La versione più popolare, che eroici passeggeri che combatterono con i dirottatori riuscirono con successo ad irrompere nella cabina di pilotaggio, è divenuta così ampiamente accettata che lo scorso mese la gente si irritò quando un rapporto dell'Associated Press parve contraddirla. La storia della AP era una riga di un rapporto parlamentare e vi era scritto che ora l'FBI crede che i dirottatori schiantarono l'aereo di proposito.

Molti rimasero sgomenti che l'FBI avesse cambiato la sua versione, ma il governo non aveva mai rilasciato una versione ufficiale. Alla fine del 2001 alcuni funzionari governativi non identificati avevano dapprima diffuso la teoria che i dirottatori avessero schiantato di proposito l'aeroplano.

Basati solamente sulla prova indiziaria di diverse chiamate con il cellulare fatte dai passeggeri, la maggior parte del pubblico e dei media ufficiali sono arrivati a credere che l'aero si sia schiantato a causa di una lotta tra i passeggeri ed i dirottatori.

Nel frattempo, secondo quanto riferito, l'FBI ha informazioni piuttosto solide su quello che è veramente accaduto sul volo 93 che è riuscito a produrre un video della simulazione di volo. Ma quel video, la registrazione audio della cabina di pilotaggio ed i dati importanti dell'altra "scatola nera", la registrazione dei dati di volo, sono ancora top secret.

L'argomento simbolizza il continuo rifiuto da parte del governo di rilasciare informazioni su quello che accadde realmente l'11 settembre. Persino alcuni parenti delle vittime del volo 93 stanno diventando sempre più scontenti che non siano state rese pubbliche più informazioni.

9. Zacarias Moussaoui era veramente "il 20° dirottatore"?

Quasi certamente no, sebbene l'accusa sia stata ripetuta dai media centinaia di volte. Originario del Marocco, tenuto sotto custodia dall'agosto del 2001 con accuse relative all'immigrazione dopo aver frequentato una scuola di addestramento al volo a Minneapolis, ha ammesso di essere un membro di al Qaeda e che voleva commettere azioni terroristiche in America. Ma arrivò qui molto più tardi dei dirottatori dell'11 settembre e, secondo quanto riferito, non ha avuto alcun contatto con loro.

Il tema è importante perché alcuni membri delle famiglie delle vittime dell'11 settembre che cercano informazioni su quel che accadde quel giorno sono stati bloccati dal fatto che il caso Moussaoui sia aperto.

10. Dove sono le "scatole nere" degli aerei?

Nulla è più decisivo delle cd "scatole nere" per sapere dei disastri aerei. Sono le registrazioni audio da 30 minuti delle chiacchiere della cabina di pilotaggio e dell'inserimento dei dati di volo che indicano velocità, direzione e condizioni operative dell'aereo, e che sono incassate in materiale progettato per resistere a schianti ad alta velocità. Nondimeno il governo ha continuato a mantenere un velo di segretezza sulle scatole nere del volo 77, quello schiantatosi contro il Pentagono, e del volo 93.

Il Direttore dell'FBI Robert Mueller disse che la scatola nera del volo 77 fornì altitudine, velocità, direzione ed altre informazioni, ma la registrazione audio non conteneva nulla di utile. Perché no? Perché non rilasciare le informazioni al pubblico? Perché i docili media ufficiali non hanno chiesto queste informazioni?

E come mai nessuna delle quattro "indistruttibili" scatole nere è stata recuperata dal World Trade Center, mentre gli investigatori hanno detto che il passaporto appartenente ad uno dei dirottatori era stato trovato tra le macerie, intatto, una settimana dopo il crollo delle torri?

11. Perché Donald Rumsfeld ed altri funzionari USA furono così rapidi nel collegare Saddam Hussein agli attacchi?

La CBS News riportò che il segretario della difesa prendeva note sull'invasione dell'iraq persino prima che fossero estinti gli incendi del volo 77 dall'altro lato del Pentagono. Rumsfeld scrisse che voleva "velocemente le migliori informazioni. Valutare se sono abbastanza buone per colpire S.H." - Saddam Hussein - "allo stesso tempo. Non solamente UBL- Osama bin Laden. Egli aggiunse: "Andarci pesante. Spazzare tutto. Le cose collegate e non".

Rumsfeld e diversi altri funzionari dell'amministrazione Bush hanno legami con un precedentemente oscuro gruppo politico chiamato Project for a New American Century. In un documento del 2000, il PNAC, che a lungo ha spinto per l'invasione americana dell'Iraq, diceva che, per affermarsi completamente come l'unica superpotenza mondiale, gli Stati uniti avevano bisogno "di un evento catastrofico e catalizzante, come una nuova Pearl Harbor".

Quella nuova Pearl Harbor arrivò, due anni fa oggi.

12. Perché è crollato il World Trade Center?

7 World Trade Center, un edificio di 47 piani, non fu colpito da un aeroplano l'11 settembre, nondimeno l'edificio crollò misteriosamente all 17.20 quel pomeriggio. Apparentemente, i detriti degli attacchi degli aerei alle adiacenti torri gemelle appiccarono un incendio al n. 7. Ma, come ha notato il New York Times, "Nessun edificio come questo, moderno, con piloni rinforzati in acciaio, è mai crollato a causa di un incendio incontrollato". Gli investigatori specularono che le riserve di nafta per i generatori di emergenza abbiano alimentato le fiamme, ma l'intera storia potrebbe rimanere sconosciuta per sempre.

Alcune domande si sono trascinate del perché del crollo delle due torri di 110 piani. Ma gli investigatori che l'incendio del carburante avio, combinato con uffici pieni di carta e di apparecchi elettronici e forse materiali isolanti, è bruciato abbastanza a lungo, a temperature superiori ai 1000 gradi, da indebolire le strutture d'acciaio.

13. Perché l'amministrazione Bush ha mentito su livelli tossici pericolosamente elevati e particelle rischiose dopo il crollo del WTC?

Perché apparentemente alcuni funzionari della Casa Bianca pensarono che la salute dell'economia americana e di Wall Street era più importante della salute dei cittadini di New York City che vivevano nelle vicinanze. Per esempio, il 16 settembre 2001 una bozza di nota stampa dell'Environmental Protection Agency diceva: "Recenti campioni di polvere raccolti dall'OSHA a Water Street mostravano livelli più alti di asbesto nei test dell'EPA". Quello venne cancellato e sostituito con questo: "I nuovi campioni confermano precedenti rapporti che la qualità dell'aria nell'ambiente è conforme agli standard OSHA e di conseguenza non è motivo di preoccupazione per il pubblico".

Una figura chiave per i cambiamenti era il capo del Council on Environmental Quality della Casa Bianca, che, guarda caso, è un avvocato che in precedenza rappresentava l'industria dell'asbesto.

Infatti, l'EPA disse a lavoratori e residenti che il ritorno a Manhattan bassa era sicuro, all'epoca nella quale alcuni risultati dei test non erano stati analizzati ed altri test chiave non erano ancora stati eseguiti. Il risultato? Importanti medici dicono che migliaia di newyorkesi hanno sviluppato malattie respiratorie associate con l'esposizione alla polvere. I sintomi comprendono il respiro affannoso, una sensazione di soffocamento e l'inusuale sensibilità agli irritanti aerei, apparentemente di un tipo di "asma professionale", chiamata Sindrome di malattia delle vie aeree reattive.

14. Qual'è l'ubicazione segreta di Dick Cheney?

Non lo sapremo mai, ma una voce ampiamente riportata era che fosse proprio qui nel Keystone State. La speculazione è che il vicepresidente abbia passato i giorni successivi all'attacco al Sito R, un sito segreto dell'era della Guerra Fredda, noto anche come Alternate Joint Communications Center, molto all'interno delle montagna di Raven Rock. La montagna si trova nella Pennsylvania occidentale, vicino a Waynesboro.

15. Che ne è stato del miliardo e più di dollari che gli americani hanno donato dopo l'attacco?

Il maggiore beneficiario, la Croce Rossa Americana, dice che ha già utilizzato 741 milioni di dollari del Fondo Libery per aiutare più di 55.000 famiglie a fronteggiare la morte dei propri cari, ferite gravi, turbe fisiche e mentali, perdite finanziarie, i senza casa ed altri effetti degli attacchi.

Di questi, 596 milioni di dollari erano sotto forma di assistenza finanziaria diretta alle famiglie di quelli uccisi o gravemente feriti, ed anche dei lavoratori dislocati, dei residenti e del personale di soccorso che sono stati colpiti gravemente. A seconda dei bisogni individuali, questa assistenza finanziaria includeva fino ad un anno pieno di mantenimento, donazioni immobiliari e speciali in contanti ed altro.

16. Qual'è stato il ruolo dell'agenzia spionistica del Pakistan negli attacchi dell'11 settembre ed il successivo assassinio del giornalista USA Daniel Pearl?

L'idea che il Pakistan venga considerato un importante alleato dell'America nella guerra al terrorismo è sia ironica che un poco fastidiosa quando si considera che vi sono provati collegamenti tra l'agenzia di informazioni del Pakistan, la famosa ISI, ed i talebani, come anche con i probabili legami con al Qaeda e bin Laden.

Nell'ottobre del 2001 il Wall Street Journal e molte attendibili organizzazioni di news dell'Asia meridionale hanno riportato che il capo dell'ISI, Ten. Gen. Mahmoud Ahmad, è stato licenziato dopo essere stato collegato ad un pagamento di 100.000 dollari che era stato inviato al dirottatore di al Qaeda Mohamed Atta in America per pagare gli attacchi dell'11 settembre. Il New York Times disse che il servizio informazioni ha utilizzato perfino i campi di al Qaeda in Afghanistan per addestrare agenti segreti da utilizzare nella guerra terroristica contro l'India.

Nelle ultime settimane sono apparsi due preoccupanti rapporti. Il molto rispettato giornalista francese Bernard-Henri Levy ha scritto che il reporter del Wall Street Journal Pearl era stato assassinato da elementi dell'ISI perché aveva saputo che al Qaeda "è in gran parte controllata dal servizio segreto pakistano" e che gli estremisti islamici controllano le armi nucleari del paese. Ed il giornalista investigativo Gerald Posner scrive che il luogotenente di bin Laden Abu Zubaydah non ha solo rivelato un collegamento ad importanti sauditi ma anche all'alto ufficiale dell'aeronautica pakistana Mushaf Ali Mir. Mir, che si dice abbia fatto accordi di protezione con bin Laden in incontri segreti, è morto all'inizio di quest'anno in un incidente aereo dove sono rimasti uccisi anche la moglie ed i suoi più vicini collaboratori.

17. Chi ha ucciso cinque americani con l'antrace?

In realtà, non è neppure chiaro se questa domanda debba essere in questa lista. Due anni dopo, non si sa se le lettere all'antrace, che uccisero cinque americani, dal Connecticut alla Florida, e bersagliarono alcuni importanti leader democratici e conduttori di telegiornali, abbiano qualcosa a che fare con gli attacchi dell'11 settembre. Effettivamente, la lista dei potenziali sospetti, i terroristi di al Qaeda, Saddam, eccentrici scienziati USA, sia stata ristretta. L'assoluta mancanza di indizi del nostro governo su un regno di terrore che ha scosso la nazione e dominato i titoli nell'autunno del 2001 è un fallimento investigativo di epiche proporzioni.

Un uomo, un ex ricercatore biomedico dell'esercito di nome Steven J. Hatfill, è stato etichettato "persona interessante" dall'FBI, ma niente di definitivo ha collegato Hatfill al crimine. Proprio questa estate gli investigatori hanno setacciato un laghetto di Frederick, Md., da dove hanno ipotizzato che le lettere all'antrace abbiano potuto essere assemblate, ma i test sui campioni di terreno presi dopo il drenaggio non portavano segni di armi biologiche. Ed ora Hatfill ha denunciato il governo per avere violato la sua privacy, in un caso che potrebbe non essere mai risolto.

18. Cosa ne è stato dell'indagine sugli esplosivi al C-4 trovati in una stazione di autobus a Filadelfia nell'autunno del 2001?

Ricordate questo titolo in prima pagina del 20 ottobre 2001: "In un armadietto di Filadelfia una scoperta mortale; L'esplosivo 'probabilmente avrebbe livellato' il deposito degli autobus". Sarete perdonati se non lo ricordate. Dalla fine del 2001 nei media locali non vi è stata alcuna menzione della allarmante scoperta di un terzo di libbra di letale C-4 e di 1000 piedi di miccia per detonatore militare in un armadietto al terminal degli autobus Greyhound di Center City, sebbene forse sia il collegamento più diretto tra Filadelfia ed il terrorismo domestico.

Gli investigatori hanno perso un paio di mesi nell'indagine e la pista è diventata fredda. Hanno ritenuto che il materiale fosse stato rubato da una base dell'esercito e che il colpevole, che aveva affittato l'armadietto il 29 settembre 2001, decise che il materiale fosse troppo pericoloso da maneggiare dopo gli attacchi dell'11 settembre. La verità potrebbe non essere mai nota.

19. Cosa c'è nelle 28 pagine oscurate del rapporto parlamentare sull'11 settembre?

Non è totalmente un mistero. Tutti hanno riconosciuto che le pagine contengono informazioni estremamente imbarazzanti sui collegamenti tra i dirottatori dell'11 settembre ed il governo dell'Arabia Saudita. Il presunto alleato dell'America nel Medio Oriente è sede delle maggiori riserve mondiali di petrolio. Si dice che uno di quei funzionari sia l'ambasciatore saudita, principe Bandar, la cui moglie, principessa Haifa, ha finanziato indirettamente almeno due dei terroristi dell'11 settembre durante il loro periodo a San Diego. Il principe è talmente vicino alla famiglia Bush che egli è noto, incredibilmente, come "Bandar Bush." Questa settimana, Time riporta che appena dopo gli attacchi dell'11 settembre, quando lo spazio aereo commerciale USA era ancora chiuso per i nostri cittadini, Bush ha permesso ad un aereo di fermarsi in 10 città degli USA a prendere e portare a casa 140 eminenti sauditi, compresi parenti di bin Laden.

Un nuovo libro must del giornalista investigativo Posner, "Why America Slept", porta la cospirazione ai più alti livelli del governo saudita. Dice che un importante luogotenente di bin Laden, Abu Zubaydah, che è stato catturato nel marzo del 2002, ha sbalordito gli investigatori quando, si presume dopo che gli è stato dato il pentothal sodio del "siero della verità", ha indicato tre importanti sauditi. Questi erano il principe Ahmed bin Salman bin Abdul Aziz, l'occidentalizzato proprietario di War Emblem, il vincitore del Derby del Kentucky del 2002; il principe Turki al-Faisal bin Abdul Aziz, per lungo tempo il capo dell'intelligence del regno ed il principe Fahd bin Turki bin Saud al-Kabir.

La parte più incredibile della storia è quello che accadde dopo. In un periodo di otto giorni alla fine del luglio 2002, il principe Ahmed è morto di infarto a 43 anni. Il principe Turki è morto in un incidente d'auto ed il principe Fahd "è morto di sete". Coincidenze? Che ne pensate?

20. Dov'è Osama bin Laden?

Ricordate come il 17 settembre 2001 aveva giurato di essere determinato a prendere bin Laden "vivo o morto"? Bene, la buona notizia è che se egli vuole bin Laden "vivo", vi è ancora una possibilità che ciò possa accadere. Gli esperti di intelligence ora concordano che bin Laden fuggì con successo dal nascondiglio di Tora Bora in Afghanistan nel December del 2001, quando gli USA non riuscirono ad impegnare molte truppe nell'inseguimento, e che il capo di al Qaeda è vivo e vegeto e sts preparando nuovi attacchi.

"Non sappiamo dove sia", ha detto recentemente il colonnello dell'esercito Rodney Davis, portavoce delle forze americane in Afghanistan. Ma Newsweek pare sapere dove trovare bin Laden: nella provincia remota, montagnosa, e senza legge di Kunar in Afghanistan. La rivista ha freddamente riportato che, appena cinque mesi fa, bin Laden ha lì convocato  in una roccaforte montagnosa il più grande summit terrorista dall'11 settembre. Secondo quanto riferito, tra i partecipanti vi erano rappresentanti di alto livello dei talebani, diversi autorevoli operativi di al Qaeda e capi di gruppi radicali islamici in Cecenia ed Uzbekistan. L'argomento è stato l'esecuzione di attacchi contro interessi USA in Iraq.

L'aspetto pià deprimente del rapporto di Newsweek è stato che bin Laden ha accesso ad armi biologiche ed è determinato a trovare il modo per usarle contro gli Stati Uniti. Una fonte talebana ha detto alla rivista: "La prossima passo di Osama sarà incredibile".

Ma questa settimana la ABC News ha riferito che la caccia a bin Laden è stata ristretta ad un'area diversa, una sezione di 40 miglia quadrate della regione del Waziristan in Pakistan. L'articolo dice che i residenti locali sospettati di tentare di informare gli americani sul nascondiglio di bin Laden verrebbero giustiziati alla luce del giorno.